Salve,
Non sbaglia quando scrive che il rapporto orale (sia ricevuto che praticato), in assenza di ferite copiosamente sanguinanti, presenta un rischio trascurabile di HIV. Possono comunque essere trasmesse infezioni come sifilide, clamidia o herpes.
La presenza di clamidia non aumenta il rischio di trasmissione di HIV durante il rapporto orale, nè ricevuto nè praticato. Può essere un indicatore, indiretto, del fatto che la persona abbia comportamenti sessuali potenzialmente a rischio, ma non incide sul rischio di trasmissione.
Eseguire una diagnosi per i suoi sintomi ci è impossibile attraverso un sito di counseling online. Se dovessero persistere le consigliamo di rivolgersi al suo medico di base o a uno specialista per una visita approfondita.
Cordiali saluti,
Dott. Eugenio Carriero
Prof. Giovanni Guaraldi