alve,può stare tranquillo: nelle situazioni che descrive non esiste alcun rischio di trasmissione di HIV. La macchinetta del parrucchiere e il pettine non costituiscono una via di contagio: il virus non sopravvive all’aria, non si trasmette con graffi superficiali senza sangue né tantomeno con i normali strumenti da barbiere. Allo stesso modo, nella vita sociale quotidiana (saluti, contatti, strette di mano, uso di oggetti comuni) non è possibile contrarre il virus.
L’HIV si trasmette solo in contesti ben definiti: rapporti sessuali non protetti, scambio di aghi contaminati o, in passato, trasfusioni di sangue non controllate. Questo spiega perché, come lei giustamente osserva, se esistesse un rischio concreto nelle situazioni di vita comune il numero di contagi sarebbe incomparabilmente più elevato.
Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi