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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Scintia del 30/08/2025

Scheda quesito

Nickame:
Scintia
Data:
30/08/2025
Quesito:
Premettendo che sono una persona ansiosa, cerco risposte precise ma in modo da non farmi andare nel panico. Ho avuto già modo di scrivere qui e ricevere consulenza con grande empatia. L’altro giorno ho fatto fellatio con un ragazzo conosciuto 3 anni fa: ha eiaculato in bocca, ho sputato entro 30 secondi ed entro e non oltre 15 minuti, subito fatto igiene orale approfondita. Non ho ferite né herpes e quello che so sul ragazzo è che: è tatuatore ergo penso, ma non ne faccio fatto concreto al 100%, che conosca molto bene le malattie e come evitarle. Cura molto la sua igiene e non mostra sintomi, per quanto possibile vederli. Nella pausa in cui non ci siamo visti per tre anni, so che è stato fidanzato per un anno e mezzo. Nel mio storico sessuale: ho avuto rapporti con 5 persone sierosconosciute, (proprio tre anni fa) ma ho già fatto analisi HIV all'epoca con risultato zona grigia dovuto a interferenze da altri anticorpi. Vorrei capire, nel mio caso concreto, qual è il rischio reale di trasmissione. Sto attualmente facendo un sacco di visite in ospedale per altri motivi e sono sincera, non me la sento di riaffrontare di nuovo l'ansia del test, se fatto concreto assoluto non sussiste. Grazie per il supporto.. (Si, il quesito è presente anche su un altro sito, ma qui ci sono tornata per preferenza di conforto)
Risposta di :
Buongiorno Scintia,
ci racconta di un rapporto attivo oro-genitale con eiaculazione nella sua cavità orale, senza ingestione. Il rischio di trasmissione di HIV in casi come questo è improbabile, ma non totalmente escludibile.
Capisco il suo desiderio di non sottoporsi a numerosi test di screening HIV, sapendo già che probabilmente incapperà in un falso positivo per interferenza già nota.
Per ovviare a questo può provare a rivolgersi all'ambulatorio MST o al reparto di Malattie Infettive a lei più vicini, per chiedere se, nella sua specifica situazione, sia possibile eseguire una ricerca dell'RNA virale di HIV al posto di un normale test di screening anticorpale/antigenico per HIV. Può cogliere l'occasione per eseguire congiuntamente test di screening per sifilide e HCV (anche HBV, se non è vaccinata), che sono comunque consigliati a tutte le persone sessualmente attive, con cadenza annuale.
Un caro saluto,
Dott.ssa L.Gozzi