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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di comprendocondifficoltà del 25/08/2025

Scheda quesito

Nickame:
comprendocondifficoltà
Data:
25/08/2025
Quesito:
Buonasera, vi scrivo poichè non ho ancora ricevuto nessuna forma di risposta dall'infettivologa che mi segue per il protocollo prep. sono un ragazzo omosessuale Dopo un po' di riflessioni ho capito che non sono più interessato ad assumere la prep e ad avere incontri occasionali. Ho cercato in autonomia l'iter per uscire dal protocollo prep, ma sembra che non esista una via unica e definita. 1) le informazioni che ho trovato definiscono che sia necessario fare un test di 4' generazione combo a 42/45 giorni dall'ultimo rapporto per poi farne un altro a 90 giorni (non so perchè si conti dall'ultimo rapporto e non dall'ultima dose di prep assunta). quando un test e che test è definitivo e conclusivo dall'ultima dose di prep assunta? 2) durante le mie ricerche mi sono imbattuto in enti organizzativi e associazioni che dichiarano che la prep, in caso di inefficacia o mal assunzione, può "rallentare" la produzione di anticorpi, allungando il periodo finestra, ma nessuno definisce quanto si allunghi il periodo finestra. è vero che la prep può bloccare la formazione di anticorpi e quindi anche a 42 giorni dall'ultimo rapporto e a 40 dall'ultima dose possa dare dei falsi negativi? 3) io pensavo di sottopormi a un test combo di 4' generazione INSIEME a un test nat a 33 giorni dall'ultimo rapporto e a 29 giorni dall'ultima dose, questo può essere valido e definitivo? nb: l'ultimo rapporto consiste SOLO in una stimolazione anale non penetrativa praticata con dito e olio per massaggi, senza presenza di sperma, ma non so se ci può essere stato precum o sangue proveniente dalle dita e io avevo delle emorroidi esterne non sanguinanti e l'ano infiammato-irritato. è da considerarsi rapporto a rischio hiv o altre ist? vi ringrazio per la vostra risposta, ma vedo e trovo molta confusione a riguardo della prep.
Risposta di :
Salve,
le confermo che il rapporto che descrive (digitale con olio da massaggio, senza sperma e senza sanguinamento) non comporta rischio di trasmissione di HIV, né di altre infezioni sessualmente trasmissibili rilevanti. Le emorroidi esterne non sanguinanti non cambiano la valutazione.

Per quanto riguarda la PrEP, la raccomandazione di fare i test a distanza dall’ultimo rapporto serve a coprire il periodo finestra di un’eventuale esposizione, non dall’ultima compressa assunta. I test combinati di quarta generazione (anticorpi + antigene p24) hanno un’elevata affidabilità già dopo 4 settimane e sono considerati definitivi dopo 6 settimane. L’assunzione di PrEP non “blocca” la formazione degli anticorpi: può, in rari casi, ritardarne leggermente la comparsa, ma non oltre i tempi già coperti dal test a 6 settimane.

Un test combo di quarta generazione a 33 giorni dall’episodio, soprattutto se associato a un test NAT, offre già altissima affidabilità. Se vuole una conferma definitiva, può eseguire un test combo a 6 settimane: non serve attendere 90 giorni.

Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi