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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Matt del 19/08/2025

Scheda quesito

Nickame:
Matt
Data:
19/08/2025
Quesito:
Oggetto: Chiarimento su periodo finestra HIV-2 e test di quarta generazione Gentili Dottori, Vi scrivo per un chiarimento riguardo una mia possibile esposizione al rischio HIV il 23 maggio 2025, seguita da due test HIV di quarta generazione (antigene p24 + anticorpi HIV-1/2) risultati negativi, effettuati rispettivamente a: • 40 giorni (1 luglio) • 60 giorni (22 luglio) L’esposizione è stata frottage con contatto di liquido preseminale sul glande e uretra, senza penetrazione. Mi chiedevo se, dal punto di vista clinico, questi test siano già affidabili anche per l’HIV-2, considerando che ho letto che il periodo finestra può essere lievemente più lungo. Fonti come il Robert Koch Institut (citato su Wikipedia tedesca) indicano che i test di quarta generazione raggiungono una sensibilità per HIV-2 di: • 80% a 6 settimane • 90% a 8 settimane • Fino al 95–99% a 12 settimane In base a queste informazioni, vorrei sapere se un ulteriore test a 12 settimane è indicato nella mia situazione specifica, o se i risultati attuali possono essere considerati conclusivi anche per HIV-2. Grazie per l’attenzione e la disponibilità. Cordiali saluti
Risposta di :

Salve,

Il test di quarta generazione che ha effettuato a 60 giorni (quindi circa 9 settimane) dal contatto a rischio è altamente attendiblie sia per HIV1 che per HIV2.

Va considerato anche che la diffusione del virus HIV2 è molto limitata nel mondo (la maggior parte dei casi è legata all'Africa occidentale) e che il contatto glande-glande, pur essendo una via di trasmissione biologicamente possibile, non è un comportamento ad alto rischio.

Per questi motivi, riteniamo che nel suo caso non sia necessario eseguire un terzo test per HIV per conferma.

Cordiali saluti,

Dott. Eugenio Carriero

Prof. Giovanni Guaraldi