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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Morob3 del 15/08/2025

Scheda quesito

Nickame:
Morob3
Data:
15/08/2025
Quesito:
Buongiorno e buon ferragosto. Vi scrivo per la terza volta lo stesso quesito (via via con info aggiuntive per via dei giorni trascorsi). Il primo luglio mi sono recato da una csw dalla quale mi sono fatto praticare solamente una masturbazione manuale passiva (nessuno scambio di liquidi e nessun contatto con organi genitali o labbra/bocca). Preso dal panico di aver contratto ist vi avevo chiesto se questo tipo di rapporto fosse a rischio di sifilide/hov/gonorrea/hiv e via discorrendo. Il giorno 31 dal rapporto ho svolto presso un ambulatorio MTS della mia città due test: hiv combo e anticorpi totali anti treponema (metodo clia). Entrambi sono risultati negativi. Il medico mi ha detto che il rischio poteva sussistere solo per sifilide nella remota ipotesi che la ragazza avesse un sifiloma (cosa che non passa inosservata) sulle dita della mano. Io personalmente non avevo notato lesioni e nemmeno rash sui palmi (mi ha anche inviato molto gentilmente la foto di una mano). Considerando il tipo di rapporto e i test negativi a 31 giorni posso essere ragionevolmente certo di non aver contratto hiv e (soprattutto) sifilide? Grazie e buona giornata.
Risposta di :
Salve,
può stare tranquillo: la masturbazione passiva non rappresenta un rischio per HIV, gonorrea o altre infezioni a trasmissione sessuale. Per la sifilide, il rischio teorico esiste solo se vi fosse stato contatto diretto con una lesione aperta della partner, cosa che lei esclude di aver notato. Il test anticorpale per sifilide e il test HIV combo eseguiti a 31 giorni dall’episodio, entrambi negativi, sono già molto rassicuranti. In particolare, per l’HIV il test di quarta generazione ha un’ottima affidabilità a un mese; per la sifilide il medico le ha correttamente spiegato che un’eventuale lesione sarebbe stata evidente e facilmente notata.

Alla luce di tutto questo, la probabilità di aver contratto un’infezione è trascurabile e può considerarsi ragionevolmente certo di non aver acquisito HIV o sifilide da questo episodio.

Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi