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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Paurosa del 10/08/2025

Scheda quesito

Nickame:
Paurosa
Data:
10/08/2025
Quesito:
Salve, ho delle ragadi sulle mani causa lavaggio frequente delle mani e utilizzo frequente di disinfettante che mi ha provocato disidrosi con fastidiose vescicole che gratto e si rompono facilmente. Da un paio di giorni quindi è uscita questa ragadina a livello della articolazione tra le due falangi del dito anulare, un posto molto antipatico anche per la guarigione. È una ferita un po’ profonda da cui non è mai uscito sangue, ho visto uscire solo siero. Ho comprato in farmacia un gel da applicare con relativo pennellino. Quindi una volta uscita dalla farmacia ho preso il sacchetto dove c’era questo prodotto, l ho aperto e l ho applicato sulla ferita. Mentre lo applicavo, ho notato che sulla busta della farmacia c’erano delle macchie rosse , tipo grumetti rossi e mi sono spaventata: e se fossero sangue rappreso? Sangue secco di qualche farmacista o qualche cliente che magari ha infezione hiv ? Quindi la mia domanda è : se fosse effettivamente sangue rappreso sulla busta e se questo sangue fosse di un hiv+, c’è rischio che un contatto possibile tra queste macchioline di sangue e la mia ferita (una ragade abbastanza profonda da cui è fuoriuscito al massimo siero) posso avermi contagiata di hiv? Grazie
Risposta di :
Salve,

non vi è alcun rischio di trasmissione di HIV nella situazione descritta. Il sangue eventualmente presente su una busta in farmacia, essendo esposto all’aria e secco, non è in grado di trasmettere il virus. Inoltre, per determinare un contagio sarebbe necessario un contatto diretto e immediato con sangue fresco in quantità significativa e una ferita sanguinante in grado di consentire l’ingresso del virus, condizioni che non si sono verificate.

Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi