Gentilissimi,
mi scuso in anticipo se posto di nuovo la domanda, l'avevo già mandata i primi giorni di luglio ma a questo punto non so se ci sono stati problemi nell'invio perché non è mai comparsa nell'archivio quesiti.
Riepilogo brevemente la questione: il primo luglio ho ricevuto una masturbazione (senza eiaculazione né altri contatti e senza scambio o utilizzo di fluidi corporei, esclusivamente contatto mano pene) da una CSW straniera che lavora in Italia da anni. Non ho notato alcuna lesione sulle mani, braccia o torso della persona, e qualche ora dopo (molto carinamente) mi ha anche inviato una foto del palmo della sua mano, dalla quale non si vedono lesioni o rash.
So che il rischio per sifilide da contatto mano-pene è considerato estremamente basso, ma sono molto ansioso e sto per fare un test CLIA il 1° agosto (giorno 31).
Vorrei a questo punto chiedervi:
1- È realistico pensare che in caso di sifilide avrei già visto sintomi (sono al giorno 30 e ho controllato ogni giorno senza notare nulla)?
2- Il test a 31 giorni può darmi ragionevole tranquillità, considerando tutti i fattori che vi ho elencato?
3- In caso di rash secco sul palmo della mano (magari non visto ne in presenza ne in foto) è plausibile una trasmissione della malattia in quel modo? Oppure è necessario una lesione aperta e trasudante?
Grazie mille per l’aiuto e per il servizio che svolgete.