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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Curioso99 del 30/07/2025

Scheda quesito

Nickame:
Curioso99
Data:
30/07/2025
Quesito:
Salve dottori, 11 luglio ho avuto un rapporto con escort, protetto dà inizio a fine ed ho anche controllato che il preservativo fosse integro sia guardandolo che passandoci la mano per controllare fuoriuscite di sperma. Dopo 15 giorni ho fatto uno screening per le principali mst incluse HPV, HIV 1-2 combo in chemiluminescenza e così via poiché già dovevo fare un emocromo ed allora l'ho esteso. Tutto risultato negativo. Vorrei chiedervi se a vostro parere debba ripetere il test ad un mese, vi assicuro che il tutto è stato protetto, orale ricevuto e penetrazione. Ho fatto gli screening perché ho cominciato ad avere un po' di prurito ed ho pensato ad una candida, do fatto il medico mi ha prescritto gyno canesten e diflucan 150mg (ho anche episodi di diarrea e fastidio all'intestino quindi presumiamo sia una candida intestinale), la domanda che vi pongo è: 1) sebbene protetto, la escort può avermi passato la candida? 2) cosa causa effettivamente la candida se la trasmissione sessuale è da escludere? Per dare più contesto, assumo da un mese integratori vitaminici e minerali, ho combinato alimentazione in Meglio e mi alleno regolarmente Un caro saluto!
Risposta di :
ChatGPT ha detto:
Salve,

se il rapporto è stato protetto dall’inizio alla fine e il preservativo era integro, non vi è alcun rischio di trasmissione di HIV o altre infezioni sessualmente trasmesse. Lo screening eseguito a 15 giorni ha valore indicativo, ma non è necessario ripetere il test HIV in assenza di eventi a rischio. Semmai, per alcune MST come sifilide o epatite B/C, lo screening ha senso solo a 30 o 60 giorni in caso di rapporti non protetti, che qui non si sono verificati.

Per quanto riguarda la candida:

Sì, la candida può essere trasmessa anche in modo indiretto durante i rapporti, soprattutto orali, ma si tratta di un fungo opportunista: spesso compare in presenza di squilibri della flora intestinale o vaginale, uso di antibiotici, stress, cambiamenti dietetici o alterazioni immunitarie minime.

In un uomo sano, la candida può manifestarsi dopo disbiosi intestinale o genitale, per esempio a seguito di alimentazione modificata, integratori, o anche dopo rapporti frequenti. Il quadro che descrive (prurito, diarrea, fastidi intestinali) è compatibile con una candidosi intestinale lieve, che può essere trattata come già indicato dal suo medico.

Indipendentemente da questo episodio, a tutte le persone con rapporti occasionali è utile eseguire periodicamente uno screening per malattie a trasmissione sessuale.

Cordiali saluti
Prof. Giovanni Guaraldi