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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Log18 del 28/07/2025

Scheda quesito

Nickame:
Log18
Data:
28/07/2025
Quesito:
Scrivo per porre un quesito che mi lascia perplesso in attesa del test che farò il 2 agosto. Attorno all'11 di luglio ho avuto un rapporto non protetto con una persona che sosteneva di essere in PrEP (senza eiaculazione interna). Dal 18 ho notato un mal di gola anomalo d'estate (c'è da dire che ho avuto una faringite esattamente il mese prima). Qualche giorno dopo ho avuto una febbricola che si è risolta col Ciproxin e poi più nulla, fuorché il mal di gola fino a qualche giorno fa, quando ho notato che le tonsille si sono ingrossate e hanno sviluppato placche. Sono in fase di guarigione, ancorché stia usando, con accesso venoso, un antibiotico, un antinfiammatorio e un gastroprotettore + un altro antibiotico. Le placche si stanno staccando, non c'è più rossore, riesco a parlare e a deglutire. Specifico che sono alla terza settimana. Non ho presentato sintomi di sieroconversione (sia perché sono iniziati presto, sia perché mancano tosse, raffreddore, sudori notturni, rash cutanei, stanchezza, perdita di peso eccessiva, dolori articolari, problemi gastrointestinali, ulcere e linfonodi ingrossati). La febbre che ho avuto oscillava ma non ha mai superato i 38°C e si è risolta in una sera. Farò sicuramente il test, ma devo comunque preoccuparmi (considerando che somatizzo tanto)?
Risposta di :

Salve,

Il quadro che descrive è verosimilmente una tonsillite, in via di guarigione sotto la terapia antibiotica e antiinfiammatoria che le è stata prescritta. L'episodio non sembra collegato a una possibile sieroconversione da HIV.

Chi assume correttamente la PrEP non trasmette HIV durante rapporti sessuali. Se non si ha la certezza che la persona in questione utilizzi questa forma di protezione, si può effettuare un test dopo un contatto non protetto. Rimane importante però rispettarne il periodo finestra (nel caso dei test HIV di IV generazione, l'ideale sarebbe farlo ad almeno un mese di distanza dall'episodio). 

Cordiali saluti,

Dott. Eugenio Carriero

Prof. Giovanni Guaraldi