Salve,
il rapporto descritto (rapporto orale ricevuto, incompleto, di breve durata) comporta un rischio trascurabile per HIV, quindi può già stare tranquillo da questo punto di vista. Il test combinato HIV antigenico/anticorpale eseguito al 19° giorno ha un’attendibilità molto alta, sebbene la negatività definitiva si possa confermare a 6 settimane. Ma anche ora, con l’esito già negativo, si può considerare coperto il rischio virtuale.
Per la sifilide, l’assenza di lesioni visibili (ulcere, arrossamenti) sul pene riduce ulteriormente la probabilità di trasmissione. Il test a 19 giorni è già utile per un primo screening, ma anche in questo caso un controllo a 6 settimane (come ha previsto) è corretto.
I sintomi a carico del perineo e la sensazione “al pene” potrebbero essere legati a una prostatite o a una condizione infiammatoria delle basse vie urinarie, più che a un’infezione sessualmente trasmessa, soprattutto se i tamponi risultano negativi. È bene comunque completare l’iter con la risposta della gonorrea e, se i sintomi persistono, valutare con l’urologo.
Sta già facendo tutto nel modo giusto e può stare sereno in attesa dei risultati.
Indipendentemente da questo episodio, a tutte le persone con rapporti occasionali è utile eseguire periodicamente uno screening per malattie a trasmissione sessuale.
Cordiali saluti,
Prof. Giovanni Guaraldi