Salve,
Per le tempistiche che descrive, non attribuiremmo in prima ipotesi i suoi sintomi a una sieroconversione HIV.
Tuttavia, i rapporti vaginali non protetti che ha avuto sono contatti a rischio per HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili. Essendosi esposto al rischio di trasmissione, raccomandiamo fortemente che esegua un test per HIV e per le principali MST. L'attendibilità dei test HIV di IV generazione è massima dopo circa un mese dall'ultimo episodio a rischio (per gli episodi che ci ha raccontato, quindi, un mese a partire dal 20 giugno).
Le ricordiamo l'importanza del preservativo come protezione da tutte le MST durante i rapporti. Limitatamente all'HIV, in caso di test negativi e se sarà suo desiderio, esiste anche una profilassi farmacologica pre-esposizione (PrEP), che potrà esserle prescritta dal centro di Malattie Infettive a lei più vicino.
Cordiali saluti,
Dott. Eugenio Carriero
Prof. Giovanni Guaraldi