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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Fra.Star del 10/06/2025

Scheda quesito

Nickame:
Fra.Star
Data:
10/06/2025
Quesito:
Buongiorno, vi avevo scritto un quesito (stesso nickname Fra.Star e data 15/04/2025) circa una stimolazione orale esterna ricevuta da una prostituta. Mi avevate detto che il rischio era molto basso per il tipo di rapporto. Io purtroppo sono caduto nel panico e nell'ansia, inoltre intorno al giorno 21 dal rapporto mi era comparso un piccolo arrossamento sul prepuzio interno, che però scompariva stirando la pelle e non si è mai ne indurito ne ulcerato. Dopo una settimana (28 giorni dal rapporto) mi sono recato nel centro MTS territoriale dove il medico vedendolo mi ha detto che non assomigliava nemmeno lontanamente ad un sifiloma. Ma per tranquillità ho fatto un test Sifilide igm+igg CLIA, risultato negativo. Sono successivamente tornato allo stesso centro a 42 giorni dal rapporto dove, un po' per ansia un po' per eccesso di scrupolo ho svolto: - test hiv IV generazione (l'ho fatto rientrare nel quadro del controllo annuale) e un ulteriore test Sifilide CLIA risultati entrambi negativi. Posso secondo voi considerare il risultato negativo per la sifilide definitivo? Posso quindi escludere con certezza questa infezione e vivere tranquillo? Oppure Igm e Igg possono diventare rilevabili solo dopo le 6 settimane? Grazie per il vostro prezioso servizio. Coridalmente, F.S.
Risposta di :
Buongiorno Fra.Star,
ricordo il suo quesito. Ci scriveva in seguito a una brevissima stimolazione orale in quanto preoccupato della possibile trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili.
La massima affidabilità in un test di screening per sifilide si ottiene dopo circa 90 giorni.
Il rischio di trasmissione di sifilide nel contatto che ci descrive è decisamente molto basso, considerando anche che non presenta sintomatologia compatibile con tale infezione.
In assenza di sintomi le consiglierei di sottoporsi a test di screening periodici come dovrebbe fare qualsiasi persona sessualmente attiva.
Cordialmente,
Dott.ssa L.Gozzi