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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Cosimovic92 del 04/06/2025

Scheda quesito

Nickame:
Cosimovic92
Data:
04/06/2025
Quesito:
Buonasera. Giorno 2 maggio (32 giorni fa) ho ricevuto sesso orale da un uomo della quale non conosco il suo stato di salute, venendo nella sua bocca. Lui mi ha spiegato che faceva continuamente controlli e io preso dall'ansia gli facevo 1000 domande. Mi ha rassicurato dicendomi che dovevo star tranquillissimo. Comunque arriviamo al dunque, Non ho sintomi di nessun genere sul glande ( secrezioni, prurito o bruciore). Dopo 32 giorni secondo voi posso aver scacciato l idea di aver contratto qualche MST? Perché da quel che so, gonorrea e clamidia qualora ci fossero si sarebbero manifestate a massimo 14 giorni dall esposizione a rischio. l unico mio pensiero è la sifilide. C'è chi mi dice che é un rischio per sifilide il contatto genitale/genitale, e non basta quello oro/genitale.... Se fosse sifilide dovrebbero svilupparsi delle escoriazioni sul glande giusto? Attendo vostre risposte e grazie in anticipo
Risposta di :

Buongiorno, 

ci scusi per il ritardo nel fornirle una risposta. Il rapporto orale non protetto (con eiaculazione nel cavo orale) che ci ha descritto, può essere a rischio, seppur lieve, per HIV, Clamidia, Gonorrea e Sifilide. Pertanto, trascorsi almeno 30 giorni dall'evento, le suggeriamo, indipendentemente  dalla presenza o meno di sintomi, di eseguire i test per le principali IST, così da lasciarsi l'episodio alle spalle. 

Cordialmente,

dott,ssa Nespeca Lucilla

Prof. Giovanni Guaraldi