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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di G96 del 27/05/2025

Scheda quesito

Nickame:
G96
Data:
27/05/2025
Quesito:
Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento rispetto le modalità di trasmissione: mi sono sottoposta a un trattamento di mesoterapia. Ho visto che il medico apriva la siringa davanti a me ma ha usato diversi aghi per il trattamento (che consiste in micro iniezioni di farmaci omeopatici, quindi con una leggera fuori uscita di sangue) e, onestamente, essendo già sdraiata, non ho fatto caso se tutti i micro aghi (4mm ca.) fossero nuovi e monouso. Nel caso in cui gli aghi, anche per sbaglio, fossero stati riutilizzati dal paziente precedente (almeno 10 minuti prima) un rischio esiste? Da quello che mi ha detto il numero verde il rischio non sussiste ma non riesco a capire perché. È vero che si inattiva dopo poco ma il trattamento prevede più punture con il medesimo ago quindi se ci fosse ancora del sangue, nonostante possa essere poco, un rischio penso debba esserci, no? grazie
Risposta di :

Buongiorno, 

ci scusi per il ritardo nel fornirle una risposta. 

Se il centro al quale si è rivolta è certificato e gestito da professionisti del settore medico, verranno sicuramente seguite le norme igieniche basilari previste per questo genere di procedura, compreso l'utilizzo di aghi sterili e monouso. L'ipotesi che la turba è, quindi, fortemente improbabile. In ogni caso, gli aghi da mesoterapia raggiungono l'ipoderma, lo strato più profondo della cute. Pertanto, l'eventuale utilizzo di aghi ipodermici contaminati può rappresentare un rischio concreto per la trasmissione di HCV, HBV e HIV. 

Se lei valuta che la procedura possa essere stata eseguita in condizioni non igienicamente corrette, le suggeriamo di eseguire un test per HIV, HBV e HCV ad almeno 30 giorni dall'evento a rischio. 

Cordialmente, 

Dott.ssa Nespeca Lucilla

Prof. Giovanni Guaraldi