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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Quarto del 25/05/2025

Scheda quesito

Nickame:
Quarto
Data:
25/05/2025
Quesito:
ciao a tutti complimenti per questo spaio davvero molto utile Premetto che sono super ipocondriaco ma vorrei esporvi il mio caso per sapere se corro molti rischi o meno Settimana scorsa dopo un po' di vino con un'amica abbiamo iniziato a baciarci sul divano, cosa nasce cosa e mi sono trovato a masturbarla. Lei non ha raggiunto l'orgasmo ma aveva comunque dei fluidi che favorivano il movimento Dopo poco lei si è staccata e mi ha fatto un rapporto orale scoperto  Ora, prima di scrivere ho letto un po' e se ho capito bene anche se lei sistemandosi un attimo avesse toccato i suoi fluidi e poi con la stessa mano ha toccato l'asta per accompagnare il movimento è comunque considerato contatto indiretto e quindi non pericoloso, giusto? Il mio dubbio nasce invece che poi alla sera mi sono accorto che nel glande ho un'escoriazione che da anche un po' di fastidio, probabilmente dovuto al rapporto orale.. niente sangue ma una zona rossa sul glande che tra l'altro da ancora un po noia.  Ho ripensato che quando mi sono pulito con il fazzoletto ho usato la stessa mano che pochissimi minuti prima stavo usando per masturbare lei. ​​​​​​​ A distanza di 30 ore da quello che è successo sento un fastidio su tutto il corpo  come irritazione con brufoletti sotto pelle che fanno prurito e calore. A dire il vero questo mi succede anche quando sono un po agitato quindi non so bene a cosa può essere dovuto  Secondo vuoi questo può essere considerato comportamento a rischio o il tempo, anche se brevissimo, lo rende ancora contatto indiretto? e per altre malattie sessualmente trasmissibili? Spero di essere stato chiaro e aver usato termini adeguati grazie mille
Risposta di :

Buongiorno, 

ci teniamo innanzitutto a scusarci per la latenza nella risposta. Proveremo a risponderle analizzando il suo racconto punto per punto:

-le confermiamo che un contatto indiretto fra fluidi vaginali e asta del pene NON costituisce un rapporto a rischio di trasmissione per l'HIV. Il virus, infatti, perde la sua capacità infettante a contatto con l'aria. Inoltre, l'epitelio cheratinizzato che riveste l'asta del pene protegge naturalmente gli strati sottostanti da infezioni. 

-Lo stesso principio può applicarsi per la situazione che descrive successivamente, ovvero il contatto, sempre indiretto perché mediato dalla sua mano e dal fazzoletto, tra fluidi vaginali e la lieve escoriazione a livello del glande. Pertanto, non ha corso un rischio clinicamente significativo per l'HIV. 

-Il rapporto orale non protetto da preservativo, tuttavia, può associarsi ad un rischio, seppur basso, di infezione da Clamidia, Gonorrea e Sifilide. Pertanto, per una sua maggiore tranquillità e nel contesto di una vita sessuale sana, la invitiamo ad eseguire a 30 giorni dal rapporto un test di screening per le principali IST. 

-Per quanto riguarda i sintomi che lei ci riporta, e quindi sia l'escoriazione sul glande che i sintomi generalizzati descritti in seguito, non possiamo, per mezzo di questa piattaforma e senza visitarla, sbilanciarci su ipotesi diagnostiche e/o terapeutiche. La invitiamo quindi a rivolgersi al suo medico curante. 

Cordialmente,

dott.ssa Nespeca Lucilla

Prof. Giovanni Guaraldi