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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Pico73 del 12/04/2025

Scheda quesito

Nickame:
Pico73
Data:
12/04/2025
Quesito:
Buongiorno, la notte del 03/04/2025 ho avuto un rapporto anale da attivo con una transessuale nel corso del quale il preservativo si è rotto( non sono a conoscenza dello stato sierologico della persona). Io me ne sono immediatamente accorto e sono subito uscito, lavando immediatamente il pene (eravamo in un bagno di un locale). La mattina sono andato al P.S. e dopo colloquio con infettivologo ho inviato la PEP, presa a 9 ore di distanza dal rapporto, poi ho fatto gli esami per fare il punto zero. Dopo sei gg, il 9/4, sono comparsi sintomi influenzali, qualche linea di febbre (37,4), mal di gola, tosse forte con catarro, seguiti nella notte da fori brividi e sudorazione notturna. La situazione è già molto migliorata. Ovviamente sono andato nel panico più totale. Vorrei sapere se i sintomi che ho accusato dopo una settimana sono riconducibili alla fase di infezione acuta da HIV, come riportato in internet? Facendo la PEP posso stare relativamente tranquillo? Grazie mille della risposta.
Risposta di :

Salve,

La febbricola e i sintomi simil-influenzali che descrive sono molto poco specifici, ed è molto più probabile siano riconducibili ad affezioni passeggere. Precisiamo che questo è un servizio di counseling, ci risulta impossibile arrivare a diagnosi attraverso consulenze online. Se i sintomi dovessero persistere, potrebbe valutare una visita presso il suo medico curante.

Per quanto riguarda la PEP: averla iniziata a poche ore dal rapporto è stata una giusta pratica. Le raccomandiamo di assumerla tranquillamente e correttamente (ogni giorno fino alla fine del ciclo di 4 settimane, per garantire la massima efficacia della profilassi).

Cordiali saluti,

Dott. Eugenio Carriero

Prof Giovanni Guaraldi