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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Anonimo del 10/04/2025

Scheda quesito

Nickame:
Anonimo
Data:
10/04/2025
Quesito:
Salve a tutti, innanzitutto grazie per il vostro contributo prezioso. Io sono una persona molto ansiosa, ho iniziato a vivere il sesso davvero come una cosa logorante, ma adesso vi spiego. Sono una persona molto ipocondriaca, e per ben due volte con due partner diverse ho avuto la rottura del preservativo: nel primo caso non conoscevo la ragazza, anche se è stata fidanzata con solo due persone e mi ha ripetuto più volte che non avesse nulla ho fatto un test ed è risultato negativo. La seconda volta è successo con un'altra ragazza che però aveva fatto il test due mesi prima risultando negativa, quindi siccome la conoscevo ho voluto non fare il test. La mia domanda è questa, io mi sono circonciso a 19 anni, mi sono accorto della rottura di entrambi i preservativi proprio per questo (chi è circonciso sa di cosa parlo) ed in entrambi i casi l'amplesso dopo la rottura è durato 30 secondi massimo un minuto. Sono andato dal medico di base e mi ha detto che anche se non c'è un vero e proprio tempo per prendersi le MST il fatto che io fossi circonciso e che la durata sia stata molto breve sarebnero stati due fattori importanti per non essere "attaccato". La mia domanda, quindi, è questa: c'è un tempo di finestra minimo nell'atto per non rischiare nulla? Oppure semplicemente è incalcolabile? Detto questo vi ringrazio, ho iniziato un percorso psicologico per superare questi due traumi e provare a continuare a fare sesso senza inpanicarmi.
Risposta di :

Salve,

il rischio di trasmissione di HIV e le altre infezioni sessualmente trasmissibili è indipendente dalla durata del rapporto; inoltre, sebbene la circoncisione maschile si associ ad una riduzione del rischio non previene l'infezione, pertanto è consigliabile l'utilizzo del condom in caso di rapporti con partner occasionali.

Cordiali saluti

Dott. Simone Cabras

Prof. Giovanni Guaraldi