Scheda quesito
- Nickame:
- Mandragora
- Data:
- 06/04/2019
- Quesito:
- Salve
Ho avuto un rapporto orale attivo (da me praticato) scoperto con possibilità contatto sperma. I sintomi mi sono venuti dopo circa 39 giorni dall’evento (febbre, stanchezza, linfonodi leggermente gonfi, malessere muscolare). Tutti sintomi comunque lievi. A 43 giorni eseguo un test di quarta generazione negativo. Altri sintomi, mal di pancia, pelle un po’ secca, qualche piccola macchia rossa intermittente qua e là e qualche brufolo mi sono spuntati dopo circa 80 giorni e permangono tutt’ora. È possibile che la mia sintomatologia ritardata (leggo che in genere i sintomi si presentano tra le 1 e le 4 settimane) possa essere una conseguenza di una sieroconversione ritardata e quindi il mio test non essere valido? Premetto di essere fisicamente sano. Grazie mille
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Mandragora,
in un soggetto sano, come ci dice di essere, la sieroconversione non è ritardata e l'esito del test HIV di quarta generazione è definitivo a 30 giorni dall'evento a rischio. Inoltre, i sintomi da lei riportati non sono specifici dell'infezione da HIV. Si rivolga al suo medico di fiducia per ulteriori approfondimenti.
Cordiali saluti.
Camilla Rizzi
Dr.ssa Y.Grassi