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Quesito di Tommy del 19/06/2018
Scheda quesito
- Nickame:
- Tommy
- Data:
- 19/06/2018
- Quesito:
- Salve, volevo chiedere consiglio a proposito di una cosa che mi è successa all'incirca 15/20 giorni fa. Avevo bevuto un po' ed erano circa le 4 di notte quando mi sono recato in una zona frequentata da prostitute di colore, che sono solitamente le più economiche. Ne carico una in macchina e andiamo a fare sesso in una strada abbastanza imboscata. Nel mezzo del rapporto sento che si rompe il preservativo e lei subito si sposta, io anche. Premetto che io da quel che ricordo non ero "bagnato" e l'impressione è che non lo fosse neppure lei. Poi mi sono masturbato e sono venuto da solo. Mi ha dato un fazzoletto e mi sono pulito. Pochi minuti dopo, prima che se ne andasse le ho chiesto se per caso fosse sieropositiva, conoscendo la sua professione, ma la risposta è stata negativa, anzi se l'è un po' presa anche. Subito dopo che è successo il tutto vado a casa pieno di paranoie e mi lavo il pisello meglio che posso con sapone antibatterico. La mia domanda è: è possibile essere contagiati in una situazione del genere? Oppure, c'è qualcuno che si è contagiato con il contatto di uno o due secondi? Sono abbastanza in ansia e credo che andrò a fare comunque il test dopo aver atteso la "finestra" di 30 giorni, però insomma vorrei sapere se secondo voi devo preoccuparmi sul serio
- Risposta di :
- Buongiorno, abbiamo letto con attenzione l'episodio che ci descrive. Purtroppo il rapporto, pur essendo stato da lei adeguatamente protetto mediante l'utilizzo del profilattico, non può essere considerato privo di rischio a causa della rottura del mezzo di barriera. La perdita di integrità del profilattico non consente perciò di escludere una potenziale trasmissione, nonostante il fatto che lei si sia rapidamente accorto della rottura rappresenti un dato confortante. Vi è perciò in questo caso indicazione ad eseguire il test Hiv ad almeno 30 giorni dall'accaduto; il risultato dovrà essere successivamente confermato con l'esecuzione di un ulteriore test ad almeno 90 giorni dall'episodio, il cui risultato potrà essere considerato definitivo. Cordiali saluti, F Dalla Porta Prof. Giovanni Guaraldi
