Scheda quesito
- Nickame:
- Preoccupato86
- Data:
- 12/07/2017
- Quesito:
- Buongiorno,
due giorni fa ho avuto un rapporto orale non protetto da una prostituta asiatica durato pochissimi minuti. Prima di ricevere la fellatio ho avuto un rapporto vaginale protetto e in seguito a questo rapporto mi ha stimolato oralmente con il preservativo (quindi potrebbero essere andati a finire dei fluidi vaginali nella sua bocca)per poi proseguire in modo scoperto poichè lei stessa me l'ha sfilato. Volevo chiedere se sono a rischio Hiv o di altre MST (se si quali). E' il caso che ne parli con il medico curante per un eventuale profilassi per contagio HIV? (ho un pò di timore perchè il medico ha conoscenze con la mia famiglia).
Grazie anticipatamente.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno,
abbiamo letto con attenzione quanto ci ha scritto. Riferisce di aver correttamente protetto il rapporto penetrativo e questo è efficace per prevenire la trasmissione di HIV e altre MST.
Il rapporto orale passivo (ricevuto), in assenza di lesioni francamente sanguinanti, non è a rischio clinicamente significativo per la trasmissione di HIV, mentre può essere a rischio per altre MST, quali ad esempio infezione da papilloma virus, herpes virus, gonorrea o sifilide, ma solo in presenza di lesioni specifiche. Non è indicato uno screening particolare in questo caso, tuttavia, nel caso in cui compaiano lesioni compatibili a livello dei genitali, le consigliamo di consultare il suo medico o l'ambulatorio MST.
Per il caso da lei descritto non si rende necessaria alcuna profilassi post-esposizione che in ogni caso, quando indicata, va assunta preferibilmente entro 4h e non oltre le 24h dall'evento a rischio.
A prescindere da questo episodio, che ripetiamo non essere a rischio, in quanto soggetto sessualmente attivo, rimane l'indicazione ad eseguire un test HIV, qualora non l'avesse mai eseguito. Questo ai fini di conoscere il proprio stato sierologico e vivere con maggior serenità la vita di relazione.
Cordiali Saluti
G. Venturi, Dr.ssa C.Lazzaretti