Scheda quesito
- Nickame:
- Ansia2016
- Data:
- 09/12/2016
- Quesito:
- Buon giorno,il 20 di Novembre in preda a fumi di alcool e non solo sono stato con una prostituta di strada,una ragazza dell'Est.
Il rapporto è stato protetto dall'inizio,e anche alla fine indossavo il preservativo,che io stesso ho sfilato,solo che all'aspetto lo stesso non era teso come all'inizio,il serbatoio era apparentemente vuoto,ed io non ho avuto la lucidià di gonfiarlo,o fare altri test,segnalo che avevo già eiaculato tre volte per autoerotismo circa 8 ore prima.
Da allora vivo in uno stato di angoscia totale,ho perso peso,e sono inappetente.
Ho effettuato il test a 10 giorni dall'evento negativo; e dal 13 gg ho iniziato a sentire calore allo scroto ed alla punta del pene,con dolore al testicolo dx e tra ano e scroto,oltre a bruciore dell'ano,ho iniziato una cura antibiotica,con Prulifloxacina,che per ora non ha risolto ma solo attutito il dolore e la sensazine di bruciore,faccio fatica ad urinare,e ho la sensazione di doverci andare spesso,anche se ne faccio poi poca.Inoltre mi capita di sentire come degli spilli in faccia sulle gambe e sulle braccia,e di sudare la notte,sto prendendo del Valium per dormire,e questo mi aiuta anche con il dolore tra scroto e ano. Le mie domande sono: 1)Quando il preservativo si rompe è evidente ed inequivocabile?Si squarcia ho è possibile che non si veda? 2)I sintomi che avviso possono essere correlati ad un esposizione? E peggio all'HIV? Non ho febbre,e non ho linfonodi ingrossati. Mi sono astenuto da allora con qualsiasi rapporto con la partner,ed ho un nuovo prelievo il 20 Dicembre,ma sono terrorizzato,e questi sintomi li ho. Potete aiutarmi e chiarire almeno in parte i miei dubbi che stanno diventando delle convinzioni di aver contratto il virus...Grazie infinite.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buonasera, abbiamo letto con attenzione il suo racconto. Nel caso di rottura del profilattico, se ne sarebbe sicuramente accorto, per cui può stare tranquillo. I sintomi da Lei riferiti potrebbero riguadare un'infezione alle vie urinarie, ma dovrebbero essere valutati dal suo medico curante, che la indirizzerà in un eventuale percorso terapeutico.
Effettuare un test HIV è sempre un comportamento corretto, ma le ricordiamo che i rapporti orali e non, protetti da preservativo non costituiscono un rischio di trasmissione per HIV/MST, per cui non è necessaria l'astinenza. Cordiali saluti.
M. Afonina. dott.ssa Santoro A