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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Dx4444 del 16/11/2016

Scheda quesito

Nickame:
Dx4444
Data:
16/11/2016
Quesito:
Buonasera....vorrei chiedere a voi informazioni. Ieri sera sono stato con una escort e gli ho praticato un cunnilingus di 3/4 minuti solo lingua (non è venuta e non ho constatato perdite di sangue o vaginali) e lei un fallatio con preservativo poi poi sesso normale sempre con preservativo. Leggendo in giro ho letto che il contagio hiv sarebbe minimo (se lei fosse contagiata) con il cunnilingus (negli altri casi avevo il preservativo)....ma quello che mi turba di più è sapere se c'è contagio di sifilide. Nel caso la ragazza avrebbe tale malattia, per prenderla cosa doveva avere? Nel senso che ho letto che per essere infettati l altra persona dovrebbe avere delle lacerazioni o perdite di sangue. È così o è sbagliato? O basta solo il contatto vagina-lingua? Per ultimo è possibile sapere se dopo 30 giorni dal rapporto facendo il test hiv e della sifilide gli esiti possono essere certi. Grazie infinite
Risposta di :
Buonasera Dx4444, l'episodio che ci descrive (rapporto orale attivo non protetto a una donna, rapporto orale passivo protetto e rapporto vaginale protetto) non è da considerarsi a rischio per quanto riguarda la trasmissione di HIV. Per quanto riguarda la sifilide, è possibile la trasmissione dell'infezione in presenza di lesioni compatibili. Non è necessaria la presenza di sangue. Se vuole effettuare accertamenti sanitari riguardanti infezioni sessualmente trasmissibili, può rivolgersi all'ambulatorio MST a lei più comodo. I test più utilizzati per lo screening della sifilide (VDRL/RPR + TPHA) forniscono un esito definitivo a 45 giorni dall'evento a rischio. Nonostante l'episodio sia a rischio clinico nullo per quanto riguarda la trasmissione di HIV, le facciamo presente che è consigliata l'esecuzione di un test HIV a tutte le persone sessualmente attive che non vi si fossero già sottoposte in precedenza, per vivere in modo responsabile la propria sessualità. Cordiali saluti, L.Gozzi Prof. G. Guaraldi