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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Giuseppe del 28/08/2016

Scheda quesito

Nickame:
Giuseppe
Data:
28/08/2016
Quesito:
Salve, Purtroppo l'ansia mi assale da 20 giorni....la notte del 07/08/2016 preso da un essima delusione amorosa mi faccio prendere dalla debolezza e vado con una prostituta da strada nigeriana......inizio un rapporto orale protetto,poi inizio la penetrazione vaginale protetta....estraggo il pene per cambiare posizione perchè ormai prossimo all'eiaculazione e il profilattico era integro....proseguo la penetrazione per esatti 10 secondi con seguente eiaculazione.....estraggo il pene glande scoperto e profilattico rotto(sfiga totale!!!!)non c'erano tracce di sangue...la ragazza era prima lei terrorizzata dicendo che sarebbe andata in ospedale il giorno dopo(cosa che mi fa sperare che non abbia l'hiv),pero ci ho parlato per tranquillizzare lei in quanto ho avuto sempre la stessa partner e ho effettuato le analisi il novembre scorso senza avere rapporti a rischio....ovviamente l'ansia mi assale poichè essendo una prostituta è ad alta esposizione a contagi e ho paura di essermi beccato qualche malattia.........giorno dopo vado a pronto soccorso e mi hanno sconsigliato la terapia,per il rischio basso e la sconosciuta condizione sierologica della ragazza......secondo voi devo essere tanto preoccupato???? Ho davvero un rischio bassissimo qualora lei fosse sieropositiva????.......ovviamente ho tutti i sintoni di questo mondo da quella sera,ma da come leggo al 99%sono sintomi mentali.....Grazie mille anticipatamente!
Risposta di :
Buongiorno, Abbiamo letto con attenzione quanto ci ha scritto e comprendiamo la sua preoccupazione a riguardo. La situazione che ci riporta l'ha purtroppo esposta a rischio nonostante lei avesse correttamente protetto il rapporto con il profilattico. Il rischio relativo all'episodio non è quantificabile nello specifico ma trattandosi di un rapporto a rischio, in particolare con una sex worker, vi è per lei l'indicazione ad eseguire il test Hiv a 30 e 90 giorni dall'accaduto. La invitiamo a scrivere nuovamente qualora avesse dubbi o a rivolgersi ad un medico di sua fiducia nel caso ne sentisse il bisogno. Infine, i sintomi che la preoccupano non possono essere riconducibili ad una eventuale trasmissione, ma sono da ricondursi al suo legittimo coinvolgimento emotivo. Cordiali saluti, F Dalla Porta Dr. G. Guaraldi