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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Baio del 22/05/2015

Scheda quesito

Nickame:
Baio
Data:
22/05/2015
Quesito:
Buongiorno, usufruisco per la seconda volta del vostro utile e ammirabile servizio. Vi descrivo l'accaduto in questione. Premetto che ho partner fisso e sono donatore regolare, l'altro giorno ho fatto forse la stupidata più grande della mia vita, preso dall'euforia di una serata ho avuto un rapporto anale, io parte passiva provandolo per la prima volta. Il rapporto è stato correttamente protetto per tutta la durata e con preservativo perfettamente integro. Il mio grande dubbio sta nel fatto che non essendo abituato a ricevere un rapporto anale dopo il rapporto lavandomi ho notato del sangue asciugandomi dovuto credo a micro lacerazione ma fatto sta ne avevo. Il vero dilemma è che il partner credo sieronegativo in quanto controllato anche lui e fidanzato con una mia amica da anni, verso metà rapporto cambiando posizione in quanto provavo un po di dolore, ci siamo accorti che dal suo dito mignolo sinistro si era aperto un taglio che si era procurato la mattina prima al lavoro. Abbiam notato sangue vivo sulla sua coscia. Ora, nell ipotetico caso che toccandosi il pene nelle varie azioni si fosse sporcato un po il preservativo con il suo sangue e poi penetrandomi qualche gocccia rimasta sempre ipoteticamente sul profilattico fosse entrata in contatto col mio ano e micro lacerazioni aperte ho rischiato hiv o altro? Ripeto, il rapporto è stato protetto sempre e correttamente e il discorso dell ipotetoco sangue sul profilattico non ne siamo certi e se mai fosse si tratterebbe di contatto indiretto? Prima del rapporto mi ha stimolato l ano con le dita ma non col dito con la ferita che era comunque ancora chiusa all inizio ma con la mano sana. Sono in paranoia totale per una cosa assurda che mai vai a pensare essendo sicuro di aver comunque fatto tutto nella massima sicurezza ma poi verso fine rapporto accorgersi dell apertura di questo taglio con sangue sulla sua gamba e mano sinistra. Al numero verse ISS mi dicono di stare tranquillo in quanto per esserci un rischio dovrebbe entrare nell ano con il dito insaguinato dal taglio riaperto, dito mignolo quindi impensabile, e quindi avere un contatto diretto con il suo taglio sanguinante e le mie micro ferite aperte anali, ma dato il tutto è avvenuto protetto e se mai e ripeto mai fosse, il dubbio è solo se si fosse sporcato un po il preservativo col suo sangue per poi penetrarmi ma è solo un ipotesi e comunque credo sarebbe contatto indiretto in quanto se mai fosse il passaggio sarebbe stato suo sangue-mano-preservativo-ano. Vi prego aiutatemi sono in paranoia totale. Grazie di cuore e buon lavoro a tutti voi. Baio
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile utente, abbiamo letto con attenzione il suo quesito e ci sentiamo di rassicurarla: la situazione da lei descritta non rappresenta un situazione a rischio per la trasmissione dell'infezione da HIV. Il rapporto penetrativo è infatti stato correttamente dall'utilizzo del preservativo, strumento efficace nella prevenzione della trasmissione del virus. L'ipotetico contatto con il sangue configurerebbe, come lei stesso ha puntualizzato, un contatto indiretto, e non rappresenta pertanto un contatto a rischio. Può quindi stare tranquillo, non è necessario sottoposti al test per HIV. Distinti saluti, B. Rossi, dott.ssa Santoro A