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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Francesco78 del 23/09/2014

Scheda quesito

Nickame:
Francesco78
Data:
23/09/2014
Quesito:
Salve, Grazie per il Vostro aiuto. Ho posto tempo fa un questito (il 4 o 5 di settembre) a cui non ho ricevuto risposta, ed essendo ipocondriaco stringo i denti e l'aspetto con ansia. Nel frattempo mi permetto di scriverne uno a cui neanche con le ricerche internet ho trovato risposta: Differenza fra rischio BIOLOGICO E CLINICO. Perche sento spesso dire o leggo "c'è un rischio biologico ma rischio clinico praticamente nullo e può quindi stare tranquillo" ? Un esempio lo trovo spesso scritto in risposta al cunniligus praticato e la possibilità di contagio. "come già risposto dal personale del numero verde (counsellors che non fanno parte di questa équipe, ma con i quali siamo in contatto per mantenerci aggiornati e per offrire risposte univoche), esiste un rischio biologico ma non un rischio clinico rilevante. " altro esempio: "Gentile Romolo, l'episodio da lei descritto ha un rischio clinico di trasmissione del virus HIV nullo, anche se biologicamente plausibile" Mi spiegate cosa significa? LA differenza? Mi viene da pensare ( per mia ignoranza ovviaemnte) che se c'è rischio, chiamlo come vuoi, sempre rischio c'è.. e tranquilli nons i può stare. GRazie e scusate ancora
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Francesco78, per quanto riguarda il suo primo quesito: la situazione da lei descritta non è a rischio di trasmissione di HIV. Il contatto si può considerare "indiretto" e non vi è indicazione al test HIV. Non vi è rischio clinico di infezione da HIV. La informiamo, inoltre, che neanche il cunnilingus è considerato a rischio clinico di infezione da HIV in assenza di sangue o lesioni evidenti. Infine, a riguardo del post-scriptum, le ricordiamo che il test di conferma deve essere affettuato dopo 90 giorni dall'evento a rischio. Per quanto riguarda la differenza fra rischio biologico e rischio clinico: il rischio biologico è il rischio "teorico" mentre quello clinico è quello "reale". Prendendo ad esempio il cunnilingus senza presenza di sangue o altre lesioni: vi potrebbe essere un rischio biologico di trasmissione, in quanto alcune cellule delle mucose, genitali e orali, possono essere infettate da HIV. Non è però mai stato riportato in letteratura nessun caso di infezione trasmessa in questo modo, quindi di reale possibilità di trasmissione, perciò da un punto di vista pratico si può considerare questo rischio come nullo. Cordiali saluti, G. Dolci, dott.ssa Santoro A