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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di ansia del 19/06/2014

Scheda quesito

Nickame:
ansia
Data:
19/06/2014
Quesito:
Ciao a tutti! E' da giorni che non riesco più a dormire perchè sono in preda all'ansia. Lo scorso anno parlando con un'amica laureanda in medicina mi ha detto che uno dei sintomi dell'AIDS è la candidosi orale e cioè la lingua bianca. Premetto che io credo di avere la lingua bianca da varii anni, o almeno ricordo di averla sempre avuta ruvida e grigio/bianca all'attaccatura della lingua. Solo che non me ne ero mai accorta perchè non mi ha mai dato fastidio in alcun modo: solo ora che ci sto pensando ossessivamente, sento la bocca asciutta e difficoltà a deglutire. Specifico che sono una fumatrice e che ho una leggera anemia da carenza di ferro. Ho una relazione stabile con una persona da due anni e mezzo; prima di lui ho avuto solo un rapporto sessuale davvero non protetto tre anni fa, e proprio oggi ho scritto a questa persona che mi ha detto di essere sana come un pesce. So che l'unica risposta certa me la potrebbe dare un test dell'hiv, ma non ce la faccio, non so se riuscirei a sopportare un peso del genere, tanto più che sto con una persona che amo moltissimo ( e che a sua volta non ha mai fatto un test dell'hiv ) e che avrei paura di deludere. Vi ho scritto perchè sono ipocondriaca da morire, e ho bisogno di sapere che quello della lingua bianca nel mio caso specifico può essere un fattore derivante da altre cause. D'altronde non accuso altri sintomi, come la febbre ad esempio, che non mi viene da anni e anni. Vi ringrazio moltissimo.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Ansia, abbiamo letto con attenzione le sue preoccupazioni e ci sentiamo di rassicurarla: i sintomi che ci riferisce non sono univocamente riferibili ad una infezione da Hiv. Tuttavia, non avendo lei mai effettuato un test in tal senso ed avendo avuto un rapporto non protetto in passato, le consigliamo di eseguirlo per vivere più tranquillamente la sua relazione attuale. Per quanto riguarda gli altri sintomi, le consigliamo di rivolgersi al suo medico curante che le potrà dare tutte le informazioni necessarie. Cordialità, F.Cavazzini, dr G Guaraldi