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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Giorgia del 27/05/2014

Scheda quesito

Nickame:
Giorgia
Data:
27/05/2014
Quesito:
Sono una donna di 38 anni fidanzata da parecchi anni però una sera in discoteca mi sono appartata con un ragazzo appena conosciuto lì. Mi ha praticato stimolazione manuale e orale senza protezioni in un bagno del locale tra luci molto soffuse anzi diciamo proprio che era buio. Una volta finita la stimolazione manuale all'interno della mia vagina, mi sono accorta che aveva il dito utilizzato molto sanguinante come se fosse stata una ferita da punti, gli ho chiesto cosa ci avesse fatto ma era talmente ubriaco che non si ricordava. Io non ero ubriaca ma solo brilla e quindi mi ricordo di tutto. Vorrei sapere da Lei se ho rischiato le malattie sessualmente trasmesse (epatite C, epatite B, hiv, gonorrea, sifilide e altre patologie a trasmissione sessuale e non), o se posso archiviare e dimenticare definitivamente questo brutto episodio. Tramite internet un esperto in malattie a trasmissione sessuale mi ha detto di archiviare tranquillamente questo episodio perchè i rapporti orali attivi e soprattutto passivi non sono a rischio di malattie a trasmissione sessuale e che il dito insanguinato all'interno della vagina non mi ha esposta a rischi, non è come fare l'amore. Chiedo un parere di un altro esperto in materia. Buonaserata.
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Giorgia, come le ha giustamente detto l'esperto, il rapporto orale passivo non costituisce nessun rischio per la trasmissione di malattie sessualmente trasmesse. Per quanto riguarda invece la penetrazione del dito sanguinante, dato che la quantita' di sangue, la modalita' con cui si e' procurato il taglio, e lo stato sierologico della persona non sono noti, le consigliamo di eseguire un test HIV a 30 giorni e uno a 90 giorni dall'episodio, e a 6 mesi i test per epatite B e C. Nel caso di comparsa di segni e sintomi a livello genitale di rivolgersi al curante per eventuali altri test. Cordiali saluti V. Cocchi, Dr.ssa C.Lazzaretti, Dr.ssa M.Menozzi