Scheda quesito
- Nickame:
- lu
- Data:
- 12/05/2014
- Quesito:
- Buongiorno gentili Dottori.
Quattro giorni fa ho avuto un rapporto omosessuale con un uomo che non conoscevo, io ero l'attivo.
Ammetto che sono un po' inesperto avendo avuto solo un unico rapporto precedente a quello di cui vi parlo.
Ecco all'inizio io e il tipo ci siamo abbracciati nudi e io non indossavo ancora il preservativo e durante l'abbraccio ero troppo eccitato e sfregandomi contro la pancia del partner gli sono venuto sopra. Non ho avuto contatti con il suo seme, solo io gli sono venuto sopra la pancia. Poi si è fatto toccare tra le natiche con il mio pene, ma non ho proprio toccato il suo ano senza preservativo.
Dopo lui mi ha messo il preservativo e mi ha praticato il sesso orale con il preservativo perché io non ho voluto assolutamente che me lo praticasse senza profilattico. Dopodiché si è fatto penetrare sempre con il preservativo. Ecco all'inizio e durante la penetrazione avevo il preservativo, poi alla fine, forse per calo di desiderio o agitazione non saprei, ma non ho più tenuto l'erezione e quando sono uscito il preservativo si è sfilato dal pene ed è rimasto dentro l'ano del partner. Praticamente quando ho ritirato il pene non avevo più il preservativo che è rimasto nell'ano del mio partner.
Mi sono subito preoccupato e agitato, quasi stavo per avere una crisi isterica, ma lui mi ha detto di calmarmi e che non mi devo preoccupare, perchè non sono venuto fuori, ma tutto lo sperma era dentro il preservativo e togliendoselo me lo ha anche mostrato.
Se ho un po' esagerato nei dettagli Vi chiedo davvero scusa, ma non saprei proprio come spiegarmi meglio per farmi capire.
Ora sono preoccupatissimo, nervoso, agitatissimo perché mi chiedo se ho corso qualche rischio.
Da ieri poi sento bruciore nella parte intima, prurito sul corpo (non nella parti intime, ma tipo sul petto, sulle braccia, sul collo, sulle gambe e e sul viso). Ho non solo paura ma un vero terrore di aver preso qualche brutta malattia. Ma non vorrei anche essere io che sono paranoico, mi sembra di sentire tutti i sintomi di Hiv, sifilide ecc.
Ho corso qualche rischio?
E nel caso dovessi effettuare i test per le malattie sessualmente trasmissibili posso recarmi in ospedale senza l'impegnativa del medico per tutti i test delle MST? Sono tutti gratuiti e posso farli tutti in anonimato? Piuttosto sono anche disposto a pagarli ma li posso fare in forma anonima tutti quanti?
- Risposta di :
- Gentile Luceoceano,
stando a quanto ci ha narrato del rapporto che ha avuto, lei non è a rischio clinico significativo di MST.
l'eiaculazione sulla pancia del suo partner non è un comportamento a rischio per MST.
Per quanto riguarda l' ultimo momento del rapporto, quello in cui lei riferisce che il preservativo si è sfilato dal pene, non esiste un vero rischio di MST in quanto l' eventuale contatto tra le mucose del suo pene e le mucose dell' ano del suo partner sarebbe stato estremamente fugace, non sufficiente quindi a determinare un rischio di MST.
Il bruciore ed il prurito che lei riferisce sono sicuramente da attribuire ad altre cause; il prurito, in particolare, può essere dovuto allo stato di agitazione in cui si trova.
Nonostante il rischio clinico sia insignificante le consigliamo, in quanto persona sessualmente attiva, di eseguire i test relativi alle principali MST( hiv, virus epatitici, sifilide, gonorrea) cosicchè lei possa stare tranquillo in futuro.
Esiste una esenzione specifica (B01) che è specifica per fare gratuitamente il test HIV e che potrebbe essere estesa all'esenzione di tutti i test per MST, tuttavia non tutte le aziende sanitaria l'hanno recepita in questo modo.
Tutti i test possono essere eseguiti in maniera anonima se ne fa richiesta.
Per maggiori informazioni riguardo ai test delle MST si rivolga alle strutture sanitarie della sua città; se preferisce non coinvolgere il suo medico può rivolgersi alla guardia medica di turno oppure direttamente all' ospedale: solitamente i reparti di dermatologia e/ o malattie infettive prevedono qualche possibilità di accesso diretto; altrimenti, si rivolga al pronto soccorso.
Cordiali saluti,
Forghieri P. , Dr. G. Guaraldi