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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Eric Cantona del 30/11/2012

Scheda quesito

Nickame:
Eric Cantona
Data:
30/11/2012
Quesito:
Buonasera dottori : Visto che non riesco ad avere una relazione fissa (aimè) mi capita talvolta di avere rapporti occasionali. Ieri sera ero ad una festa (organizzata da universitari) quando ad un tratto ho conosciuto una ragazza, che , chissà perché , non vedeva l'ora di concludere .. Solo dopo ho capito che si trattava di una prostituta.. Dopo esserci "conosciuti" siamo andati a casa, lei aveva bevuto qualche bicchiere mentre io ero perfettamente cosciente in quanto non bevo . Andati in camera, privi di vestiti, la ragazza mi è venuta sopra, e si è esibita in un petting molto spinto. Nel momento mi ha preso il pene e lo ha strusciato nella sua vagina facendo il gesto di iniziare una penetrazione. Io l'ho fermata pochi secondi dopo, ma il contatto cè stato. Poi mi ha chiesto dei soldi e il nostro rapporto è finito li, con il mio rifiuto.. Volevo chiedere se uno sfregamento tra mucose , in questo caso glande-vagina, può essere considerato a rischio HIV nelle variabili da me descritte.. Mi trattengo dall'imprecare, ma sarebbe la giusta occasione.. Ho fatto l'ultimo test solo 20 giorni fà, dopo aver avuto un rapporto "a rischio" a settembre.. ora non vorrei ricominciare tutto da capo.. Non sò quale soluzione adattare in futuro, perché in un qualsiasi rapporto succede sempre qualche imprevisto.. Si accettano consigli.. Grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Eric Cantona, da quanto ci riporta non è possibile escludere la possibilità di trasmissione del virus HIV, poiché 1. Il petting non rappresenta una modalità a rischio 2. Tuttavia, nel caso sia avvenuta la penetrazione, nonostante la durata del rapporto vaginale, sussiste la plausibilità biologica di trasmissione del virus; in questo caso il rischio clinico di trasmissione è comunque basso. Pertanto è indicata l'esecuzione del test a 30 e ad almeno 90 giorni di distanza dall'ultimo episodio a rischio. Le ricordiamo che l'utilizzo del profilattico rappresenta un'efficacie modalità di prevenzione da adottare per vivere con più serenità la propria vita sessuale. Cordiali saluti, G.Corradini