Scheda quesito
- Nickame:
- perplesso
- Data:
- 24/09/2011
- Quesito:
- Buonasera sono di nuovo qui perchè voglio capire una cosa un po' agghiacciante a mio modo di vedere,molto spesso viene detto giustamente al paziente che present i sintomi sospetti di infezione acuta da hiv che per diagnosticare l'infezione ci si basa solo al test,cosi la maggior parte delle volte il paziente dopo aver fatto l'ultimo esame a 3 mesi di IV gener. viene "rispedito a casa" con l'esito negativo,ma come fate a esser cosi sicuri quando il test di III o IV gener. non è in grado di individuare i "grupppi" O e N e per ultimo il nuovo gruppo P?? non sarebbe piu corretto effettuare dopo il test dei 3 mesi un test finale NAT?è vero che i gruppi da mè citati sono piu noti esser in africa ma con l'esportazione della prostituzione africana in italia chi ci puo assicurare che questo non si sia mosso dall'africa??non capisco perchè il governo italiano non incentivi questo tipo di test facendoli pagare molto meno per esser sicuri..P.S.:Ma SIAMO DAVVERO SICURI CHE VOGLIAMO FERMARE LA REPLICAZIONE DEL VIRUS??scusate ma mi piacerebbe avere una vs risposta..
- Risposta di :
- Gentile perplesso,
il test HIV attualmente in commercio sono assolutamente efficienti nell'eseguire la diagnosi. identificano perfettamente il sierotipi circolanti nel nostro paese.
Personalmente sto spendendo la mia vita professionale nel cercare di arrestare la progressione epidemica di questa malattia.
Cordiali saluti.
Dott. Giovanni Guaraldi