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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di crew del 28/07/2011

Scheda quesito

Nickame:
crew
Data:
28/07/2011
Quesito:
buongiorno, vi ho già scritto ma vedo che avete risposto a quesiti posteriori al mio quindi, evidentemente, non vi è arrivata la mia richiesta. Sono un ragazzo gay di 18 anni...alle prime esperienze e vorrei riportare 2 episodi che mi hanno lasciato molto in ansia: -venerdì scorso ho praticato del sesso orale NON protetto (senza eiaculazione) ad un ragazzo di cui non conosco lo stato sierologico. Avevo le labbra screpolate e questo mi preoccupa già abbastanza, visto che, anche se non ha eiaculato, il liquido prespermatico esce sempre.... -successivamente ci siamo spogliati e ci siamo 'strusciati' l'uno sull'altro.....quindi i nostri genitali sono stati a contatto DIRETTISSIMO. Io avevo una "lesione" sulla pelle che ricopre il glande dovuta al fatto che mi ero masturbato qualche ora prima (purtroppo spesso quando mi masturbo, mi procuro delle lesioni da sfregamento sull'asta del pene...sul prepuzio). Era una lesione di 1 centimetro e non sanguinava....ma si vedeva sotto la carne più chiara e usciva del siero. IL CONTATTO TRA QUESTA MIA LESIONE DELLA PELLE E IL SUO LIQUIDO PRESPERMATICO E' A RISCHIO????? -più tardi LUI si è sfregato anche sulle mie natiche, come per simulare una penetrazione (CHE NON VI E' STATA)e anche sulle natiche avevo dei TAGLIETTI dovuti al fatto che, circa 4 ore prima, mi ero depilato la zona del sedere con rasoio elettrico e quindi mi ero procurato dei taglietti. ANCHE IN QUESTO CASO, IL CONTATTO TRA IL SUO LIQUIDO PRESPERMATICO E I MIEI TAGLI SULLE NATICHE sono a rischio?? Vi prego di essere precisi nella risposta e di indicarmi quale di queste situazioni è a rischio e quali non lo sono.....GRAZIE MILLE. Cordiali saluti
Risposta di :
Buongiorno Crew, rispondiamo per punti alle sue domande: - Praticare sesso orale senza eiaculazione ha un rischio insignificante di trasmissione del virus HIV. Quindi per la prima situazione non c'è rischio; - Il contatto tra le secrezioni e le lesioni sulle mucose o sulla cute del glande sono a rischio se avviene l'eiaculazione e se il contatto è abbastanza prolungato o ripetuto; pertanto la seconda situazione da lei descritta non è senza rischio. Per questo le consiglio di eseguire un test HIV se non è a conoscenza dello stato sierologico del suo partner; - Per i taglietti sulle natiche se non sono sanguinanti e non c'è stata eiaculazione il rischio di trasmissione è nullo; pertanto non è considerata una situazione a rischio. L'indicazione è quindi di effettuare un test per HIV dopo almeno 90 giorni dall'episodio. Cordiali saluti, G. Marini, dr.ssa Vallini