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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di luigi_nel_panico del 23/06/2011

Scheda quesito

Nickame:
luigi_nel_panico
Data:
23/06/2011
Quesito:
Aiuto sono nel panico più totale! Buongiorno Dottori e a tutti coloro che vorranno darmi un contributo. Nel periodo di Marzo e Aprile ho avuto 3-4 rapporti sessuali PROTETTI con prostitute, l'ultimo dei quali se non ricordo male il 5 Aprile. Ho eseguito un test "ANTICORPI - ANTIGENE p24 hiv1-2" presso il san raffaele con esito Negativo il 25 maggio, quindi a distanza di 50gg. I primi giorni di Giugno ho avuto un rapporto senza eiaculazione con mia moglie perchè ero convinto che fosse tutto OK, ma la settimana successiva sono stato male ho avuto vari sintomi possibilmente riconducibili a sieroconversione (leggera febbre, astenia, mal di gola, sudorazione notturna)... Il 15 Giugno ho eseguito di nuovo il test presso la medesima struttura, quindi a distanza di 70gg, risultato sempre negativo... Vivo nell'ansia di poter contagiare mia moglie e nostro figlio che ancora allatta 2 volte al giorno, dato che ho letto che anche il latte materno trasmette l'infezione... LA PREGO DOTTORE, MI DIA UN PARERE SINCERO... Sò di aver bisogno di aiuto psicologico, anche per il fatto di essere andato a cercare sesso a pagamento, ma vorrei riuscire a calmare l'ansia che mi assale e mi attanaglia... Ogni giorno chiedo a mia moglie come sta, ogni giorno se vedo il bimbo piangere per qualcosa mi preoccupo e comincio a vedere se ha rash cutaneo febbre o sudorazione... la prego...
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno, scrive di aver avuto rapporti protetti con prostitute, e di aver eseguito due test HIV con risultato negativo. Se tutti i rapporti sono stati correttamente protetti da preservativo dall'inizio alla fine, non ha corso rischi rispetto alla trasmissione di HIV. Se i suoi sintomi fossero stati correlati ad HIV, il test sarebbe risultato positivo. Può rivolgersi al suo medico di fiducia o ad un consultorio familiare per cercare un supporto psicologico, di cui sente la necessità. Saluti dr.ssa M.Ferrara, dr.G.Guaraldi