Scheda quesito
- Nickame:
- Terrorizzato
- Data:
- 19/06/2011
- Quesito:
- Buongiorno. Quattro anni fa mi ero fatto praticare una masturbazione da una prostituta. In preda al panico, all'ipocondria e ai sensi di colpa per un'azione che ho considerato indegna, impura e inqualificabile, ho fatto quattro volte il test hiv (l'ultimo dopo un anno e mezzo dall'episodio), ed è risultato sempre negativo. Nel frattempo sono stato per un anno e mezzo in cura da uno psichiatra, che mi aveva solo imbottito di farmaci, poi volontariamente ho smesso di andarci. Ieri sera, dato il periodo in cui mi trovo (penso di essere leggermente depresso), sono andato con una prostituta nel suo appartamento. L'ho fatta spogliare e mi sono fatto praticare una masturbazione senza preservativo. Prima di effettuare la masturbazione, la ragazza si è spalmata sulle mani (non mi sembrava che avesse dei tagli) dell'Amuchina (le avevo chiesto di lavarsi le mani, data la mia ipocondria). Subito dopo, tornando a casa, mi sono lasciato travolgere dai sensi di colpa (mi sento indegno di vivere e penso anche a gesti estremi), e mi è spuntata una paura folle dell'hiv (ma anche di altre mst). Ho rischiato? Devo riandare a fare il test (una volta che uno inizia a fare test, non la smette più!)? Ho letto che la masturbazione è una pratica considerata sicura, ma io continuo ad avere una paura enorme, che mi sta distruggendo. Non so più come fare. Sono di nuovo in crisi, ci sono ricascato. Non posso pensare di avere l'hiv: sono una persona insospettabile (uno studente universitario modello). Se scoprissi di avere l'hiv, la farei finita una volta per tutte. L'hiv è per me il male inconfessabile, il simbolo dell'abominio e dell'impurità. Vi scongiuro, vi supplico, vi imploro, rispondetemi, perché sto impazzendo. Ho rischiato?
- Risposta di :
- Salve Terrorizzato,
le rispondiamo subito: lei non ha rischiato.
La masturbazione non è una pratica a rischio di trasmissione di HIV, quindi può stare tranquillo ed evitare di fare un ulteriore test perchè sarebbe inutile.
Cordiali Saluti, N.Riva, dr.ssa Vallini