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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Mariateresa del 14/06/2011

Scheda quesito

Nickame:
Mariateresa
Data:
14/06/2011
Quesito:
Gentili Dottori, Agli inizi di giugno sono stata a Rimini e in spiaggia mi sono fatta fare una treccetta come tutti gli anni. E' successo però l'imprevisto e cioè la marrocchina per tagliare i fili che servivano per la treccina colorata usava un taglierino molto affilato. Infatti lei mi si era messo dietro le spalle, si è tagliata profondamente un dito che ha iniziato a buttare molto sangue, lei ha detto una cosa nella sua lingua e mi ha come lanciato addosso questo taglierino facendomi una ferita da punti dietro la schiena e tagliandomi anche un neo. La sua ferita era da punti, ne sono sicura perchè il dito era come se fosse stato tagliato a metà e con il suo dito insanguinato mi ha anche toccato la mia ferita come per fare in modo che non sanguinasse piu. In realtà non sò cosa volesse fare, se è una pratica adottata dal suo popolo, ma io mi sono arrabbiata molto pensando già di aver rischiato le malattie sessualmente trasmissibili con il taglierino sporco del suo sangue che colava da questo taglierino, in più mi ha toccato la mia ferita da punti con il suo dito che era anch'esso una ferita da punti. I dottori che mi hanno visitata mi hanno guardata a malapena, dopo avermi messo i punti di corsa. Cercavo di spiegar loro la mia situazione ma poi è arrivata un'emergenza, mi hanno detto di attendere lì ma dopo un'ora non arrivava nessuno e così sono andata via, dato che dovevo prendre la navetta che mi portava all'albergo. Ho chiamato allora l'Istituto Superiore di Sanità che mi hanno detto che non ho corso rischi di nessun genere, in particolare il primo episodio ossia il taglio un secondo dopo con il taglierino colante di sangue è considerato un contatto indiretto per l'hiv e non a rischio per le epatiti B e C perchè si trasmettono in altro modo, e il secondo episodio mi hanno detto che il rischio è irrisorio biologicamente e figuriamoci clinicamente e si sono detti concordi nel consigliarmi di non fare nessun test di nessun genere. La pensate così anche Voi? Dottor Guaraldi lei è un infettivologo molto preparato, Vorrei un suo parere, per favore. Grazie
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Mariateresa, da come ha descritto l'episodio, il rischio di trasmissione di HIV e altre patologie a trasmissione parenterale (epatiti virali) è presente. Può rivolgersi a un centro di Malattie Infettive per eseguire gli screening opportuni. Le ricordiamo che il test HIV è definitivo se eseguito a 90 giorni dall'ultimo contatto a rischio. Cordiali Saluti, V. Cocchi, dr. S. Zona, Dr. G. Guaraldi