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Quesito di mantovis del 20/05/2011
Scheda quesito
- Nickame:
- mantovis
- Data:
- 20/05/2011
- Quesito:
- Buongiorno Dottore, Ho avuto un incontro con una escort dove lo ho penetrata nella vagina con preservito..è quando sono venuto sono andato in bagno ed il preservativo non si è rotto ed era tutto a posto. Prima di penetrarla, le mia fatto una fellatio per pochi secondi quando il pene era asciutto e dopo ha continuato mettendo il preservativo.Io lo masturbata con le mani e non credo di aver avuto ferite nelle mani. Il rapporto è proseguito con una mia masturbazione manuale e li sono venuto sulla pancia di lei. Volevo sapere se posso aver preso l'hiv con quest'operazione??e se anche il semplice contatto della sua bocca con il mio pene asciutto può avermi portato altre malattie sessualmente trasmissibili? Un'altra domanda per togliermi tutti i dubbi ricevendo un rapporto orale protetto o effettuando una masturbazione manuale della vagina si può incorrere ad epatite B o ad altre malattie sessualmente trasmissibili?? (Lo chiedo perchè dalle mie ultime analisi avevo le trasminasi mosse (GOT 55 UI/L,GPT 75 e da un pò ho feci chiare con dolori addominali sulla sinistra come fitte ). Infine volevo chiede se negli adulti l'Epatite b è quasi sempre guaribile come ho letto da molti siti.. Grazie per la sua risposta
- Risposta di :
- Gentile mantovis, la pratica della “fellatio”, presenta una rischio trascurabile di trasmissione di HIV, più rilevante invece nei confronti di altre malattie sessualmente trasmissibili. Se ha ricevuto un rapporto orale protetto o ha effettuato una masturbazione manuale della vagina non è incorso in malattie sessualmente trasmissibili. Per quel che riguarda la prevenzione verso l’epatite B, che negli adulti può cronicizzare in un numero non particolarmente elevato di casi, le consigliamo di effettuare la profilassi mediante vaccinazione. In merito alle transaminasi mosse ed ai sintomi che ci riferisce, la invitiamo a rivolgersi al suo medico di fiducia che valuterà gli approfondimenti più opportuni. Cordiali saluti, M. Menozzi Dr. G. Guaraldi
