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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di alvise del 14/05/2011

Scheda quesito

Nickame:
alvise
Data:
14/05/2011
Quesito:
Buon pomeriggio a tutti...sono nel panico piu totale da ieri notte..gli episodi a rischio sono tre avvenuti con persona promiscua: 1) bacio profondo dopo suo lavaggio di denti,é possibile il contagio nel caso lei sanguinasse un po dopo il lavaggio e io in concomitanza avessi le gengive sanguinanti,situazione che spesso accade data la presenza di un otturazione rotta e spesso e volentieri sanguinante? 2) fellatio non protetta ricevuta a cinque minuti dal suo lavaggio dei denti...se le sue gengive sanguinassero leggermente correrei qualche rischio? 3) il preservativo usato nel rapporto penetrativo si è sfilato piu volte al momento dell uscita dalla vagina lasciando scoperta solo la base del pene..ho corso qualche rischio ricalzandolo correttamenta inglobando cosi il suo liquido seminale? può entrare in contatto col glande in questa maniera il suo liquido? e cosi pure non sfilando il preservativo per 5 minuti al termine del rapporto?E' URGENTE VI RINGRAZIO,sono ancora in tempo per correre in ospedale. Spero in una vostra tempestiva risposta.Vi ringrazio di cuore!
Risposta di risponditore non trovato:
Buongiorno Alvise, rispondo con ordine: 1) il bacio non è una pratica a rischio a meno che non ci sia un sanguinamento abbondante. La presenza del sangue si avverte grazie al sapore del sangue stesso. 2) Il contatto tra sangue e mucose è un contatto a rischio. Chiaramente nel caso che lei descrive il sangue sarebbe diluito con la saliva e quindi perderebbe carica virale. 3) Se ha indossato il preservativo in modo corretto e dall'inizio alla fine del rapporto, anche in caso di lieve srotolamenti il pene è comunque protetto. A questo punto stando alla lettera non ci sono evidenze che ci portano a suggerire di effettuare il test. Rimane comunque il fatto che ha avuto un rapporto sessuale con una partner di cui non conosce lo stato di salute e, sia per sua maggiore serenità sia per mantenere alto il livello dic onsapevolezza, può decidere di eseguire il test. Eseguire il test, per chi è attivo sessualmente e non conosce con certezza lo stato di salute del proprio partner, dovrebbe essere considerata una pratica abituale. Cordiali saluti, dr.ssa Vallini, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi