Scheda quesito
- Nickame:
- luxor
- Data:
- 09/05/2011
- Quesito:
- Egregi dott. non so se il mio quesito vi sia arrivato per cui lo rimando.
circa 25 gg fa in un boscoi un altro uomo mi stava masturbando con una mano, mentre con l'altra masturbava se stesso.
Ad un certo punto sentito che stava per arrivare qualcuno mi sono voltato e lui ha appoggiato il mio pene credo al suo, non so se glande con glande o verso la pancia.
so solo che ho sentito una sensazione di fresco/umido che poteva essere data dal fatto che poco prima avevo urinato( mi sono ritirato immediatamente, il contatto sarà durato meno di un secondo).Da quando aveva iniziato a toccarsi erano passato circa 20 secondi. ho letto che molti considerano il frottage senza alcun rischio mentre voi in alcuni casi siete stati un po dubbiosi.
al numero verde aids mi hanno detto che non è a rischio. Ora il mio dubbio è e se la persona avesse avuto del liquido prespermatico già in quantita considerevoli e avesse unito per una frazione di secondo la punta dei due glandi dove c'è il meato e dove inoltre ho molta pelle sul prepuzio che ho letto fa correre maggiori rischi.. sarebbe possibile un rischio.
10 giorni dopo mi sono usciti tipo dei brufoli che stanno passando solo ora dopo 15 giorni e che dopo un po hanno iniziato a prudere e bruciare, ancora adesso la pelle mi da un po fastidio.
Successivamante ho avuto un rapporto con mia moglie. cosa devo fare? mi sto accingendo a fare un test in un lab privato a 29 gg per sicurezza e poi vorrei diventare donatore. aiutatemi...
- Risposta di risponditore non trovato:
- Caro Luxor,
l'episodio da lei descritto non è considerato a rischio per la trasmissione di HIV.
Per quanto riguarda l'esecuzione del test HIV, le ricordiamo che per avere una prima indicazione può effettuarlo a 30 gg dall'esisodio, ma per avere un risultato definitivo va effettuato a distanza 90 gg.
Accenna inoltre alla possibilità di diventare donatore: l'attività di donazione è un gesto di solidarietà molto importante, tuttavia ci preme sottolineare e ricordarle che la promiscuità sessuale è un criterio di esclusione dalla donazione.
Distinti saluti
G. Gianolio, Dr G.Guaraldi