Scheda quesito
- Nickame:
- aldo
- Data:
- 26/04/2011
- Quesito:
- vi contatto per una stupidagine fatta in passato. Lavoravo presso una portineria di cantiere e nelle ore di pausa con i miei colleghi giocavamo tra di noi per passare le otto ore di lavoro. Al nostro paese abbiamo un modo di fare e cioè quando una persona è appoggiata con le mani indietro, gli si prende il suo dito in bocca e si morde, per ridere tutti insieme. Ci sono stati due episodi spiacevoli:
1) sono stato morso anchio da questo mio amico ad un dito della mano, io ingenuamente ho tirato quando ho sentito mordermi il dito e a lui gli ho fatto partire il dente e gli usciva tanto sangue e a me sanguinava il dito e mi ci sono stati messi dei punti suturanti che di certo non sono stato a dirle come mi ero provocato quella ferita. mi chiedo se c'è stato rischio dato che sulla mia ferita sanguinante c'è andato anche il suo sangue e dato che il suo morso mi ha provocato la ferita da punti. Siccome non era bastata la lezione, dopo qualche mese la parte attiva sono stata io e cioè ho morso il dito di un altro uomo e mi è successa la stessa cosa che è accaduta qualche mese fa al mio collega, mi è partito il dente ed ho provocato la ferita da punti al mio collega e il suo sangue mi è andato a finire in bocca mentre anche a me usciva il sangue dalla bocca per il fatto che il dente mi è partito e anche in quel caso ho messo dei punti in bocca da un dentista e sucesivamente un dente finto. Non riesco per via della vegogna a contattare a tu per tu un dottore, perchè mi vergogno di queste stupidagini che facevamo per divertirci nonostante avessi visto ciò che si trattava di un gioco stupido e pericoloso, visto che la prima volta sono stato parte passiva e la seconda volta parte attiva. Ho scelto voi perchè c'è l'anonimato e perchè sono sicuro che non mi giudicate, come è successo quando ho chiamato il numero verde dell'istituto superiore di sanità sempre per questi episodi e mi hanno detto che non c'è stato rischio e anche teoricamente non è sembrato all'esperto che fossi a rischio per le malattie sessualmente trasmissibili anche se in effetti c'è stato in entrambi i casi il contatto di sangue. Vi chiedo l'epatite B per la quale non sono vaccinato, l'epatite A e C e l'hiv e come mai anche se c'è stato contatto di sangue non c'è rischio per le malattie sessualmente trasmesse. In ultimo mi scuso se nello scrivere non ho usato proprio un italiano corretto, non ho studiato quando dovevo.mi rispondete appena vi liberate?
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Aldo,
può considerare valido quanto le hanno detto all'Istituto Superiore di Sanità e non preoccupersi. Quella da lei descritta non è la normale via di trasmissione dei virus sessualemente trasmissibili (ricordo che l'epatite A non si trasmette sessualmente ma attraverso il cibo).
Per una maggiore consapevolezza e per conoscere il suo stato sierologico, le consigliamo di eseguire comunque un test HIV. Può rivolgersi a un centro di Malattie Infettive per eseguirlo in modo anonimo e gratuito.
Inoltre, le consigliamo di rivolgersi un medico per episodi futuri di dubbio o malessere (medico di base o anche del pronto soccorso). La figura del medico è infatti tenuta al segreto professionale e può quindi essere sereno sulla loro totale discrezione e comprensione.
Cordiali saluti,
G. Galli, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi