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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di aiutatemi per cortesia del 21/04/2011

Scheda quesito

Nickame:
aiutatemi per cortesia
Data:
21/04/2011
Quesito:
Salve volevo un consulto su un episodio che mi è accaduto. Ho voluto provare una prima esperienza omosessuale ed ho contattato un gigolò. Il rapporto è stato il seguente. il gigolò ha indossato il preservativo e gli ho fatto sesso orale che però è stato veloce, tipo nemmeno un minuto e non ha eiaculato. Dopo io gli ho fatto togliere il preservativo perchè la cosa non mi andava però dopo un pò abbiamo voluto riprovare con il sesso anale. Ha rimesso lo stesso preservativo sempre in maniera corretta perchè ho contrallato io personalmente e abbiamo praticato sesso anale. Ora posso affermare che il preservativo non si sia rotto ma adesso mi stanno venendo le paranoie più totali. Questo perchè dopo due settimane ho accusato un accaldamento ai muscoli, testa piena, mal di gola e mal di orecchio. Dopo 29 giorni dal rapporto presso una struttura privata, visto che in ospedale non mi hanno dato ascolto, ho sostenuto a miei spese un testo elisa combinato hiv1 hiv2 e p24. Il medico della struttura privata mi ha comunicato il risultato dopo due ore che è negativo. però adesso sto ancora più nell'ansia: non mangio, dolori su tutto il corpo, rigidità del corpo, mal di gola e mal di testa e mal di orecchie. Allora premetto che in questi giorni non ho avuto nè febbre (cioè mai sopra a 36,5 e ne linfonodi ingrossati: un pò dolenti quelli sotto il collo).Però questi sintomi non vanno via. Che devo fare? Fare un esame a 29 giorni è stato troppo presto anche se è di tipo combinato? Secondo voi da quello che vi ho detto posso star tranquillo o devo fare l esami a 3 mesi?
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Utente, può stare tranquillo: l'episodio che lei descrive non presenta un rischio per la trasmissione dell'HIV. Il preservativo integro costituisce infatti una barriera efficace contro il virus HIV. Il test HIV è definitivo a 90 dall'ultimo contatto a rischio: in relazione a questo particolare episodio che ci ha riferito, però, non è necessario eseguire ulteriori test. La sintomatologia che lei riferisce è aspecifica e non correlabile all'HIV: se i sintomi dovessero persistere, può rivolgersi al suo medico curante. Cordiali saluti, S. Chiesi, dr. S. Zona, dr. G. Guaraldi