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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di marco del 28/03/2011

Scheda quesito

Nickame:
marco
Data:
28/03/2011
Quesito:
Buongiorno,vi scrivo per un consuelling e due commenti.Partendo da questi ultimi: 1)Fate un lavoro straordinario e vi ringrazio 2)Fatto salvo questo sottolineo che le persone si dividono in due tipi: quelli che non "hanno testa" e quelli che ne hanno troppa e si fanno prendere dall'ansia e che nell'incertezza vivono male(io faccio parte di quest'ultima categoria). Andando al sodo: Bacio profondo (sitauzione che mi è capitata recentemente). Per infoaids svizzero e per operatore ISS è una pratica sicura senza se e senza ma. Per altri voi compresi lo è ma con dei distingui. Ora io che sono ansioso ho notato dopo ultimo bacio che sotto le mie labbra nella mucosa orale inferiore c'erano 3 puntini rossi (sangue coagulato tipo quando ti morsichi per sbaglio la mucosa orale)grandi come capocchie di uno spillo.Ora essendo quella zona di pelle poco profonda immagino che durante il bacio ci siano state delle microfratture e nel frattempo il sangue essendo poco si sia coagulato velocemente in questi 3 punti. Quando ho visto che in presenza di sangue c'è un potenziale rischio sono entrato in paranoia....Quanto dev'essere questo quantitativo di sangue? Visibile tipo post intervento dentista o bastano delle goccioline come può essere stato nel mio caso? Cioè durante un bacio profondo sono possibili lesioni, quindi la pratica o è a rischio o non lo è ed è difficile controllare se l'altra persona ha a sua volta delle ferite.Prendo sempre tutte le precauzioni, ho rovinato anche delle potenziali storie per questa mia ipocondria, ma ora se anche il bacio è a rischio mi sa che rimarrò da solo tutta la vita.. A parte tutto, qual'è il limite del comportamento normale da tenere nei casi si conosca una persona nuova?Grazie ancora-
Risposta di :
Gentile Marco, come lei stesso ha notato, questa sua intensa preoccupazione di contrarre HIV le ha rovinato delle potenziali storie e sta pensando che, sempre a causa di questi timori, rimarrà solo. Le consigliamo di rivolgersi ad un consultorio familiare dove potersi confrontare vis a vis con un operatore qualificato per chiarire i suoi dubbi e riuscire a vivere la sua affettività e sessualità liberamente. Distinti saluti dr.ssa M.Ferrara, dr.G.Guaraldi