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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di gilè del 21/12/2010

Scheda quesito

Nickame:
gilè
Data:
21/12/2010
Quesito:
complimenti cari dottori svolgete un bellissimo lavoro. il mio episodio: mi trovavo in una piazza del paese a festeggiare la festa paesana, c'era molta gente affollata e stavamo tutti aspettando che passasse la manifestazione. quando è passato un carro la gente davanti a me si è tirata indietro, io non sono riuscito a tenermi in equilibrio e sono caduto addosso ad un altro uomo che si trovava dietro di me. siamo entrambi caduti sopra un pezzo di ferro arrugginito appuntito. Lui è andato per conto suo in ospedale a mettere i punti di sutura e anch'io entrambi su una coscia. il mio dilemma stava nel fatto che il mio pensiero era andato a finire sulla possibilità che lui con il suo sangue mi avrebbe potuto trasmettere malattie sessualmente trasmissibili perchè: - lui è caduto prima di me procurandosi una ferita da punti con il pezzo di ferro appuntito e cadendo un secondo dopo con questo pezzo di ferro mi ci sono infilzato anch'io procurandomi una ferita da punti; -inevitabilmente le due ferite si sono toccate o comunque il suo sangue o il mio sangue sono gocciate sulla ferite. Cosa ho rischiato epatiti? aids? Si tratta di contatti indiretti? Aiutatemi per favore.
Risposta di :
Salve Gilè, abbiamo letto il suo quesito e possiamo dirle che, in base a quello che ci descrive, esiste un rischio di trasmissione di HIV e virus epatitici. Pertanto nel suo caso è necessario sottoporsi a un test HIV quanto prima e ad un altro di conferma ad almeno 90 giorni dall'evento a rischio. Sarà incoltre necessario che nel frattempo si astenga dai rapporti sessuali non protetti, siano essi vaginali, anali o orali. Per i controlli dei virus epatitici le consigliamo di rivolgersi al suo medico curante, ricordandole che i risultati saranno definitivi solo a 6 mesi dall'evento a rischio. Cordiali saluti, C.Lazzaretti, Dr. G.Guaraldi