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Servizio Sanitario Regione Emilia Romagna
Home > Chiedi all'esperto  >  Uso corretto del servizio  >  Archivio quesiti  >  Quesito di Pauroso del 06/10/2010

Scheda quesito

Nickame:
Pauroso
Data:
06/10/2010
Quesito:
Gentili dottori, Grazie per aver risposto tempestivamente al mio quesito di qualche giorno fa. Premetto che comunque io andrò a fare il test. Poichè in seguito alla Vs. gentile risposta sono sprofondato in una somatizzazione pesantissima mi preme chiederVi ulteriori chiarimenti. Il mio caso trattasi di fellatio passiva durata pochi secondi senza il preservativo; la vostra preziosa risposta è stata: "Testo della risposta: Gentilissimo Pauroso, ricevere una fellatio senza preservativo costituisce un comportamento a rischio trasmissione hiv, anche se classificato fra le situazioni a basso rischio. Le consigliamo, pertanto, di effettuare il test hiv a 30 e 90 giorni dall'episodio sessuale in questione." Poichè ho letto in altri quesiti posti da altri utenti e nella sezione "domande e risposte" del Vs. sito che la fellatio è un rischio solo per chi la esegue perchè potrebbe essere soggetto a contatto con lo sperma. E' fondato tutto ciò? Esiste un rischio reale che giustifichi questa mia totale paura e perduta voglia di vivere in un momento veramente difficile nell'attesa di fare il test. Vi prego e Vi scongiuro di darmi informazioni precise perchè sto veramente male. Grazie di cuore,
Risposta di risponditore non trovato:
Gentile Pauroso, confermiamo che ricevere una fellatio senza preservativo comporta un rischio molto basso di contrarre HIV ed è un rischio ulteriormente inferiore a chi invece è la parte attiva del rapporto orale. Ciò si spiega con la possibilità che il partner attivo possa essere sieropositivo ed avere la mucosa orale non integra o con emorragie in atto. In questo caso il virus HIV potrebbe passare dal partner attivo a quello passivo attraverso la mucosa del glande. Perciò, siccome nel caso che ci ha esposto il rischio di contrazione HIV è remoto ma non nullo, consigliamo di effettuare il test HIV. Cordiali saluti C. Bernini, dr. G. Guaraldi