Scheda quesito
- Nickame:
- marcoz
- Data:
- 07/12/2009
- Quesito:
- Salve, vorrei innanzitutto complimentarmi per il vostro servizio e per le informazioni utili che vi si trovano.
vorrei porvi un quesito circa un episodio avvenuto un anno e mezzo fa che mi terrorizza.Ho ricevuto una masturbazione senza preservativo da una prostituta di strada. Che io ricordi non avevo ferite sanguinanti (tipo tagli) e non credo ne avesse lei poichè asciugandomi con un fazzolettino non ricordo tracce visibili. Il punto è che ho paura che avendo stimolato il mio glande possa aver passato delle sostanze infette (sue o da precedenti rapporti con altri clienti avuti 10-15min prima) e abbia potuto contagiarmi. A mettermi tanta paura (ho letto che la masturbazione di per sè non è a rischio) è stato il fatto che dopo circa 4 mesi ho avuto un'eruzione di psoriasi guttata all'inizio al glande gomiti e orecchie che poi nell'arco di un anno si è estesa per poi rimettersi lentamente. non ho mai collegato la mia psoriasi all'evento perchè qualcosina (ma proprio pochissimo) alle sopracciglia e al glande ho sempre avuto. Ma parlo di arrossamenti non sanguinolenti simili a quelli da dermatite. Adesso ho tanta paura e volevo chiedervi se nel caso avessi avuto le macchiette della psoriasi quella sera il fatto che la masturbazione sia avvenuta a mani nude possa aver costituito un rischio di contagio. Sono certo che almeno al glande la psoriasi non ha mai provocato sanguinamenti però non può definirsi cute sana perchè ci sono queste macchioline arrossate e sollevate per meno di un mm. Ho inoltre paura che lo sfregamento le abbia potute ulteriormente indebolire e permettere l'ingresso del virus qualora la prostituta avesse le mani non pulite. Cosa ne pensate? Grazie
- Risposta di :
- Salve marcoz,
la ringraziamo per la stima che ci dimostra.
Come anche lei riporta nella sua mail, la masturbazione non è considerata una pratica a rischio per la trasmissione di HIV.
Nel link Domande e risposte del nostro sito è scritto:
Come si contrae l'HIV?
Il virus dell' HIV è presente nei liquidi biologici (sangue, liquido seminale, secrezioni vaginali, latte materno) di una persona sieropositiva. Il virus presente in questi fluidi può passare attraverso microlesioni della bocca, dell'ano, degli organi genitali, oppure attraverso lacerazioni della pelle, attraverso alcune mucose (occhi, parte interna del naso) raggiungendo così il flusso sanguigno di un'altra persona, infettandola a sua volta.
Il virus però, non sopravvive all'ambiente esterno e fuori dal corpo sopravvive solo per un brevissimo lasso di tempo e quindi lei può stare tranquillo perchè non ha corso alcun rischio.
Cordiali saluti
G. Codazzo, dr.ssa Vallini