Scheda quesito
- Nickame:
- MAURIZIO
- Data:
- 30/01/2009
- Quesito:
- Spett.le staff di Helpaids,
in primis desidero ringraziarvi e complimentarmi con voi per la professionalità, la serietà e la competenza in materia HIV/AIDS.
Desidero sottoporvi il mio caso e porvi delle domande di carattere generale/scientifico per evitare il contagio dal virus dell'HIV.
CASO DA ME CAPITATO
Ho avuto un rapporto di fellatio subita da una donna che in seguito ho scoperto essere HIV+. La fellatio è stata protetta dall'inizio alla fine della penetrazione orale da profilattico; a fine rapporto ho potuto constatare che il preservativo era integro e privo di macchie di sangue visibile ad occhio nudo (eventualmente perso dal cavo orale della donna); se poi mescolato alla saliva ci fosse stato del sangue visibile solo con il microscopio io questo non sono in grado di dirlo. Credo fino qui tutto bene. Il problema nasce dal fatto che poco prima di eiaculare, ho rimosso il preservativo, e mi sono praticato una auto masturbazione fino al raggiungimento dell'eiaculazione. Dopo che ho rimosso il preservativo non ho avuto alcun tipo di contatto con la bocca della donna. Tuttavia il presrvativo è stato da me rimosso con la mano destra, stessa mano con la quale durante la fellatio protetta ho più volte toccato il preservativo venendo a contatto con la saliva della donna HIV+. Automasturbandomi e quindi portando a contatto la stessa mano con il pene e il glande ho rischiato di contrarre l'infezione ? Devo fare il test a tre mesi ? Se mescolato alla saliva ci fosse stato sangue non visibile ?
DOMANDE DI CARATTERE GENERALE SCENTIFICO
1) Mi pare di aver capito che la saliva a differenza di sperma, secrezioni, latte materno, sangue e liquido preiaculatorio, non permette il contagio. Ma a questo punto, con assoluta certezza di mancanza di sangue nel cavo orale di chi mette la bocca, si può affermare che chi subisce la fellatio non rischia nulla ? Se invece ci fosse del sangue nel cavo orale, per infettarsi, questo dovrebbe essere visibile ad occhio nudo oppure è sufficiente anche in quantità molto piccola da non essere visibile ad occhio nudo ?
2) Non capisco la differenza tra contatti diretti e contatti indiretti. Ho letto che i contatti indiretti non contagiano, ma non ho capito la motivazione. Mi spiego ...... se io masturbo con le dita una donna venendo a contatto con le secrezioni e poi porto le dita al mio glande mi pare di capire che non mi infetto. Se il mio glande entra in contatto direttamnte con le secrezioni invece corro il rischio di infettarmi. Ma se il virus e contenuto nelle secrezioni perchè con il tramite delle dita non corro rischi ? le dita uccidono il virus o ci sono altri motivi ??
Vi ringrazio per la gentile collaborazione, attendo una risposta sul rischio da me corso e sulle 2 domande a carattere generale che credo siano utili non solo al sottoscritto, ma anche agli altri utenti.
Vi auguro un buon laoro e rinnovo i miei complimenti a tutto lo staff.
Maurizio
- Risposta di risponditore non trovato:
- Buongiorno Maurizio,
usando il preservativo dall'inizio alla fine si è protetto da eventuali contatti con HIV. Non è pertanto necessario eseguire il test. Può stare tranquillo.
I contatti indiretti non permettono la trasmissione del virus poiché è necessario un contatto diretto tra mucose affinché avvenga la trasmissione: le secrezioni aumentano il rischio di trasmissione, ma non sono l'unico mezzo di trasmissione.
Pertanto, la masturbazione reciproca, anche in caso di presenza di secrezioni, non è a rischio poiché non avviene il contatto diretto tra mucose.
Distinti saluti
dr. S. Zona. dr. G. Guaraldi