Scheda quesito
- Nickame:
- Leo80
- Data:
- 08/01/2009
- Quesito:
- Salve
vi scrivo per chiedervi un parere circa la mia esperienza.
Circa tre mesi fa ho praticato un cunnilingus ad una ragazza che lavora in un night club, il tutto sarà durato meno di 5 minuti.
Preso dall'ansia ho consultato il mio medico il quale mi ha consigliato per puro scrupolo di eseguire un controllo. Detto fatto.
A distanza ci 40 giorni ho eseguito un test HIV (MEIA 3a generazione) e mekers per epatite B: tutto negativo.
A distanza di 60 giorni dall'episodio, il mio medico, costatando che non ero del tutto tranquillo, mi ha fatto eseguire nuovamente una serie di esami: Test HIV (MEIA 3a generazione), test epatite B, test epatite C, VDRL, Emocromo, Elettroforesi proteica e VES.
I test sono riultati tutti negati, i valori dell'emocromo erano perfettamente nella norma così come l'elettroforesi e VES=3.
Questa volta però ho fatto visionare i risultati ad un infettivologo della mia città il quale mi ha riportato il seguente parere:
"Visto che:
1) i rapporti orali sono a rischio assai remoto di trasmissione HIV ed epatiti;
2) Non ho avuto alcun sintomo di sieroconversioni;
3) con gli attuali test di 3a e 4a generazione sono da escludersi sieroconversioni tardive e che due test eseguiti a distanza di 40 e 60 gioni escludono una infezione da HIV;
4)i controlli eseguiti a distanza di 60 gioni descrivono un quadro clinico che esclude eventuali infezioni in corso (in particolare mi segnala che l'HBsAg è uno dei primi marcatori che si formano a distanza mediamente di 30 o 40 giorni e difficilmente oltre i 60 giorni)"...
...insomma visto tutte queste cose, potevo ritenere concluso il ciclo di controlli e che potevo tranquillamente lasciarmi alle spalle l'accaduto.
Potrei conoscere il vostro parere circa il giudizio dato dall'infettivologo da me consultato e quindi se posso realmente lasciarmi alle spalle l'accaduto?
Grazie e buon lavoro.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Leo80,
concordiamo integralmente con quanto Le ha riferito il collega infettivologo. Può lasciarsi definitivamente alle spalle l'accaduto.
Cordiali saluti,
E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.