Scheda quesito
- Nickame:
- anonymus
- Data:
- 08/10/2008
- Quesito:
- Salve gentilissimi dottori.
Racconterò brevemente la mia situazione. Qualche tempo fa ho avuto un paio di rapporti con una ragazza conosciuta da pochi giorni. Non c'è stata affatto penetrazione anale, il rapporto vaginale è stato protetto senza rottura del preservativo, pertanto gli unici comportamenti che mi preoccupano sono una fellatio senza eiaculazione da parte mia e senza perdite di sangue dalla bocca della ragazza (almeno sicuramente non vistose)e l'inserimento da parte mia di alcune dita nella vagina; sulle dita erano presenti unghia e pellicine rotte perchè mordicchiate e se era presente qualche ferita (non mi ricordo), magari non del tutto rimarginata, questa non era sicuramente sanguinante. Esiste un reale rischio di contagio? Premetto che non sono assolutamente sicuro della sieropositività del partner,è solo che essendo stato fidanzato praticamente dai tempi delle scuole superiori, questo è stato il primo rapporto occasionale che ho avuto.
Ho fatto un test ab/ag p24 a 22 giorni dal presunto evento a rischio che è risultato negativo/negativo. So che non è un risultato certo perciò voglio ripeterlo a 90 giorni. E' comunque un risultato abbastanza tranquillizante? Al giorno in cui ho effettuato il test, da circa una settimana avevo un paio di linfonodi ingrossati sul collo. Se comunque non posso essere certo al 100% del risultato del test, posso quantomeno escludere categoricamente che l'ingrossamento dei linfonodi sia dovuto al virus HIV? Dopo aver effettuato il test mi si sono ingrossati un altro paaio di linfonodi. Quindi non si è presentato nessun altro sintomo ma solo un leggero "ingradimento" del sintomo della stessa antura. Posso escludere anche questo caso il collegamento col virus?
In ogni caso rieffettuerò il test a 90 giorni per avere certezza assoluta.
Vi ringrazio infinitamente, mi scuso per le tante domande e attendo vostra risposta.
Cordiali saluti.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Utente,
l'unico comportamento potenzialmente a rischio è il rapporto orale, tuttavia tale rischio appare davvero remoto.
Il risultato negativo del test HIV esclude che la sua linfoadenomegalia sia correlata ad HIV.
Attenda in tranquillità l'esito del test a 90 giorni.
Saluti
dr.ssa M.Ferrara, dr G.Guaraldi