Scheda quesito
- Nickame:
- Lou
- Data:
- 25/09/2008
- Quesito:
- Gentilissimi,
grazie per la vostra disponibilità e complimenti per la professionalità. Ho avuto alcuni rapporti protetti da preservativo con una persona a rischio. Non ci sono state rotture. Ci siamo baciati alcune volte con la lingua ma nessun rapporto sessuale orale. Il 20 agosto, dopo che da un paio di settimane mi trascinavo il fastidio alla gola (senza febbre) ho fatto un test Hiv Combo Ab/Ag risultato negativo. Eranp passati 54, 42 e 34 giorni dagli ultimi rapporti. Ma continuo, nonostante il test, ad avere ansia e problemi. Mi trascino un vago fastidio alla gola, come se avessi qualcosa in gola, e il mio emocromo presenta alcuni valori alterati. Globuli bianchi 9.500, Neutrofili 74,4%, Linfociti 18%. Sono stato visitato da un primario di malattie infettive, il quale mi ha detto di stare tranquillo e di non ripetere il test, ritenendolo in sostanza definitivo nonostante le indicazioni delle linee guida. Ora, durante la giornata, lamento dolorini alle ossa e alle articolazioni e ho pensato ad artromialgie vaganti. Voi mi avete già detto, e di questo vi ringrazio, che se i vaghi sintomi (faringite), fossero stati legati a una sieroconversione, il test sarebbe risultato positivo o dubbio. Ma secondo voi che cosa debbo fare?
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Lou,
concordiamo col collega infettivologo: riteniamo il test HIV da lei effettuato definitivo.
Correttamente lei scrive che se i sintomi fossero legati ad una sieroconversione, il test sarebbe risultato positivo o dubbio, pertanto non vi è motivo di preoccupazione.
Per i suoi sintomi, se persistono, potrà rivolgersi al suo medico di fiducia.
Distinti saluti
Dr.ssa M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi