Scheda quesito
- Nickame:
- enricohenry
- Data:
- 22/06/2008
- Quesito:
- Buongiorno,
avrei tre domande da sottoporvi, considerando che nel sesso
sono solo attivo e non lo prendo nemmeno in bocca, non lecco
ano o parti intime.
Volevo sapere se:
- avere un rapporto orale e venire in bocca al mio partner mi
mette a rischio di contrarre hiv o altre mts. Se vi fosse un
rischio, volevo sapere esattamente per quale malattia e se il
rischio e' davvero alto o veramente basso;
- mi e' capitato in un rapporto anale di inserirlo senza condom
ma di farlo uscire praticamente subito perche' ho raggiunto
l'orgasmo. Anche se e' stato inserito per pochi secondi, sono
entrato a rischio per hiv? Quanto elevato puo' essere il rischio
se si tratta di cosi' pochi istanti?
- per contrarre la sifilide e' sufficiente baciarsi con lingua,
sfregare il proprio pene sull'ano del partner ed eventualmente
ricevere un rapporto orale o necessariamente bisogna vi siano
scambi di liquido seminale o altro?
Sono, fino all'ultimo controllo effettuato, sano ma vorrei sapere
con realta' quanto e' il rischio per un solo attivo come me di
contrarre malattie, anche per garantire sicurezza al partner.
Posso limitare l'uso del condom al solo rapporto anale ed esser
piu' certo che il rischio se presente e' molto basso?
Grazie per il tempo che mi dedicherete e buon lavoro.
Enrico.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Gentile Enrico,
i rapporti orali non protetti da preservativo sono considerati a rischio bassissimo di trasmissione del virus HIV e di altre MST come per esempio epatite, gonorrea o sifilide; i rapporti anali, invece, sono a rischio alto di trasmissione.
Per questo motivo è indicata l'esecuzione del test HIV a 90 giorni dall'ultimo rapporto a rischio; può rivolgersi ad un centro di Malattie Infettive per eseguire il test in modo anonimo e gratuito. In quella sede potrà eseguire anche uno screening completo per le MST.
Nel frattempo protegga tutti i rapporti che avrà col partner con l'uso del preservativo, compresi i rapporti orali.
Cordiali saluti,
E.Spaggiari, dr.G.Guaraldi.