Scheda quesito
- Nickame:
- stefano 34
- Data:
- 13/05/2008
- Quesito:
- Vi pongo un quesito che mi sto ponendo da un paio di settimane senza trovare una risposta plausibile....allora il 10 novembre 2007 mi sono sottoposto ad una gastroscopia, a fine marzo 2008 sono stato a letto per una settimana per influenza con febbre a 39 e mezza, quando mi sono alzato dal letto ho cominciato ad accusare dolori alla spalla sinistra, al cavo ascellare e dietro la schiena...ho fatto rx con risultati negativi e una ecografia che ha evidenziato una adenopatia ascellare reattiva...il medico mi ha consigliato di eseguire i marker virali ed epatici e hiv....Premetto che alla data di oggi accuso ancora dolore in misura minore a qualche settimana fa.La domanda che mi pongo è: è possibile che passati 4/5 mesi dalla gastroscopia la comparsa di questa adenopatia possa farmi pensare ad una eventuale infezione da epatite o hiv presa con l'esame endoscopico?
Oppure in una eventuale infezione i sintomi debbono insorgere prima?
Come è possibile che ci siano ancora dei rischi di eventuali infezioni virali facendo dei banali esami?
Dico questo perchè se cisi sottopone ad una gastroscopia non si può donare il sangue per almeno 6 mesi.
Debbo secondo voi fare altri esami specifici?
Grazie anticipatamente per il tempo dedicatomi.
Stefano.
- Risposta di risponditore non trovato:
- Salve Stefano 34,
non è possibile contrarre HIV o epatiti mediante un esame endoscopico.
I sintomi di una sieroconversione si presentano con una linfoadenopatia generalizzata e non in un'unica sede.
Continui ad affidarsi alle cure del suo medico di fiducia per il percorso diagnostico terapeutico.
Saluti
Dr.ssa M.Ferrara, Dr.G.Guaraldi